In Salento, “Mani su edilizia e turismo. Divise infedeli nella cricca”. Questo il titolo di ieri in prima pagina sul nostro giornale.
A scoprire i fuorilegge i pm di Lecce e la Guardia di Finanza di Gallipoli. Indagati imprenditori, funzionari e – udite udite – forze dell’ordine. I reati? Associazione per delinquere contro la pubblica amministrazione, l’edilizia, l’ambiente più altre cosucce niente male.
Tra i 51 spiccano i nomi di 3 carabinieri, 1 poliziotto e 1 finanziere. E non è bello!
Costoro, nella fattispecie, avrebbero messo in atto controlli per mettere in difficoltà le attività concorrenti a quelle dei compari imprenditori, avrebbero svelato informazioni coperte da segreto d’ufficio in cambio di soldi, cene, soggiorni in strutture ricettive, assunzioni di familiari.
Il nostro commento? Uno solo: “Vergogna, vergogna ed ancora vergogna”. Perché quando un uomo infanga la divisa che indossa, non c’è giustificazione che tenga. Seguiteci, perché non è finita qui.