«Litighiamo sempre, mamma è violenta con me, aiuto». È il grido di una sedicenne raccolto dai carabinieri che, con un provvedimento d’urgenza del tribunale dei minori, hanno allontanato la ragazza da casa. La storia si è svolta in un paese del Salento e risale al novembre 2024.
I litigi
La ragazzina, agitata e in lacrime, dopo aver litigato per l’ennesima volta con la madre, è stata accompagnata in caserma dal fidanzato. Ai militari dell’Arma ha confidato di non voler tornare più a casa perché i litigi con la madre erano diventati sempre più frequenti. I carabinieri hanno approfondito la vicenda facendo luce su un quadro familiare molto delicato. Sembra che il padre non abbia più contatti con la figlia e con la moglie da cui si è separato da anni.
Le intemperanze
La donna non si è opposta al trasferimento della figlia. Il tribunale dei minorenni dovrà valutare anche le intemperanze della 16enne diventata sempre più ribelle dopo il suo fidanzamento. Gli investigatori hanno giudicato “dal futuro incerto” l’ambiente familiare e hanno attivato ogni strumento di tutela nei confronti della ragazza.
Il procedimento
La sedicenne è stata trasferita dalla nonna, che vive nel Nord Italia, mentre nei confronti della madre, assistita dall’avvocato Salvatore Rondine, è stato aperto un procedimento per appurare quanto accaduto. Nel frattempo sembra che i rapporti si stiano rasserenando attraverso telefonate monitorate dagli operatori dei servizi sociali. Il padre della 16enne è assistito dall’avvocata Anna Pecora.