Dal 22 al 24 agosto 2024 torna a Bisceglie il BiComix, il festival del fumetto organizzato dall’Associazione “Urca” con il sostegno del Comune, di Bisceglie Approdi e di Libri nel Borgo Antico. Giunto alla sua sesta edizione, l’evento si rinnova con un’edizione dal respiro internazionale e un’impronta fortemente civile, mettendo al centro della narrazione temi cruciali come la guerra e la precarietà giovanile.
Il BiComix non è solo una vetrina per il meglio del fumetto italiano ed europeo, ma un vero e proprio laboratorio culturale che unisce creatività, partecipazione e impegno sociale. Lo ha sottolineato l’assessora regionale Viviana Matrangola durante la conferenza stampa a Bari, definendo il festival “una bellissima realtà” e lodando il lavoro dell’associazione “Urca”, capace di coniugare arte, attivismo e coinvolgimento giovanile.
La mostra principale sarà dedicata a Maicol&Mirco, uno degli autori più seguiti in Italia, con oltre cento tavole originali in esposizione a Palazzo Tupputi, nel cuore del centro storico. Parte della mostra si inserisce nella campagna “R1PUD1A“ di Emergency, ribadendo il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti. I fondi raccolti andranno a sostegno delle attività umanitarie dell’organizzazione.
Ma BiComix è anche installazioni a cielo aperto, come il “Cantiere Fumetto” di Miguel Vila, e incontri con star internazionali del settore, tra cui Martin Panchaud, vincitore del Fauve d’Or di Angoulême, che presenterà “Il Colore delle Cose”, già definito una pietra miliare del graphic novel contemporaneo.
Il programma sarà ricchissimo: talk, workshop, musica dal vivo, sessioni di disegno, cosplay e giochi di ruolo animeranno il porto turistico e le vie del centro. Sabato sera saliranno sul palco Le Stelle di Hokuto, celebri per le loro performance delle sigle dei cartoni animati. Domenica, gran finale con una performance di disegno dal vivo che unirà arte visiva e musica improvvisata.
Spazio anche ai giovani autori con la confermata Self-Island, una zona dedicata ai collettivi indipendenti e alla nuova scena italiana, affiancata dalla Artist Harbor, riservata ai talenti locali. Un’altra grande novità è l’uscita di un albo originale firmato BiComix e La Revue, che affronta il tema del “Precariato Infinito” attraverso le quattro “A” identificate da Guy Standing: alienazione, anomia, ansia e rabbia. Un progetto corale che dà voce al disagio delle nuove generazioni, tra sogni e incertezze.
Il BiComix si conferma così non solo un evento culturale di punta dell’estate pugliese, ma un punto di riferimento per chi crede nel fumetto come strumento di riflessione, critica sociale e partecipazione. Bisceglie, per tre giorni, sarà la capitale del fumetto consapevole.