«La co-conduttrice Drusilla è stata fortissima, brillante, elegante. Ha saputo inserirsi nel modo giusto, con dei tempi comici importanti ed ha esaurito la sua strabiliante capacità comunicativa in questo monologo finale che ha toccato la sensibilità di tutti». Il vincitore della sezione giovani di Sanremo 2021, commenta per L’Edicola del Sud la terza puntata dell’edizione 2022 del festival della canzone italiana.
Una serata che ha visto tra i protagonisti Cesare Cremonini con un «meritato momento di celebrazione della sua musica» e Roberto Saviano che ha ricordato le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
E poi loro, gli assoluti protagonisti. «Tutte le esibizioni – dice Gaudiano – sono state più a fuoco rispetto alle precedenti serate, è stata messa da parte l’emozione del palco del teatro Ariston e gli artisti hanno avuto la possibilità di focalizzarsi di più con l’interpretazione».
Meglio, rispetto alle serate precedenti, Massimo Ranieri e Giovanni Truppi, ma in classifica si confermano «cavalli di razza» Mahmood e Blanco ed Elisa, rispettivamente primi e seconda. «Terza posizione non tanto a sorpresa, perché conosciamo le capacità “elettorali” di Gianni Morandi e del suo amico Jovanotti con le loro grandissime fanbase».