Si intitola “Incantations. Silenzio della Terra” il nuovo disco della flautista Anna Lisa Pisanu, uscito per la Dad Records: un viaggio incantato nel ‘900 di autori come Jolivet, Tomasi, O’Leary, Takemitsu, Debussy e il pugliese Pantaleo Gadaleta.
L’album, realizzato con il sostegno di Puglia Sounds Record, si prefigura come un viaggio incantato nei luoghi magici della percezione sonora con l’utilizzo del flauto in tutta la sua gamma timbrica, sfruttando così le potenzialità di uno strumento che ha conosciuto, soprattutto nell’ultimo secolo, un’evoluzione stilistica sorprendente.
«Sono sempre stata attratta dalla musica del ‘900 – spiega la flautista -, in modo particolare dalle timbriche e dalle suggestioni che regalano autori come Jolivet e Takemitsu. Sono partita da questi due pilastri nel confezionare il lavoro per il disco, ai quali ho avvicinato la poetica struggente di O’Leary e l’estetica ricca di colori di Tomasi. Ho chiesto poi a Gadaleta di comporre un pezzo che utilizzasse lo Shakuhachi (che amo), il caratteristico flauto dritto giapponese dal suono etereo e meraviglioso».
“Muraiki” è il titolo del brano dedicato all’essenza del Giappone: «un luogo atavico – racconta Gadaleta – che affonda le radici nella notte dei tempi, tra grande cultura e tradizione. E che ha anche un notevole rapporto con la natura e la divinità».
“Incantations” è un disco tutto da vivere e ascoltare: «sono brani che mi incantano ogni volta che li suono o li ascolto – conclude Pisanu -, che aprono ad un immaginario molto ampio: da qui il titolo evocativo del disco, in una comunione speciale con la natura».
Ad accompagnare Pisanu nel suo “Incantations” ci sono la Mediterranean Strings Orchestra, il percussionista Filippo Lattanzi e il chitarrista Nando Di Modugno.
In copertina e all’interno gli scatti di Adriano Marcello Cristallo e Sossio Turino: paesaggi innevati e lunari, quasi irreali e immoti, sorretti da una scala di grigi che decolora la grafica del disco e permette anche all’occhio di immaginare altri mondi e cromatismi. Un altro incantesimo visuale che si unisce a quello sonoro.