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Nissan Juke Hybrid, piacere di guida in ogni circostanza

MILANO (ITALPRESS) – Protagonista un propulsore ibrido in grado di fornire alte prestazioni con emissioni e consumi ridotti: sfreccia sulle strade italiane per la prima volta durante le Design week milanese, il nuovo Nissan Juke Hybrid. Il motore ibrido multi-mode offre l’accensione sempre 100% elettrica, piacere di guida in ogni circostanza, ottima efficienza energetica con…

MILANO (ITALPRESS) – Protagonista un propulsore ibrido in grado di fornire alte prestazioni con emissioni e consumi ridotti: sfreccia sulle strade italiane per la prima volta durante le Design week milanese, il nuovo Nissan Juke Hybrid. Il motore ibrido multi-mode offre l’accensione sempre 100% elettrica, piacere di guida in ogni circostanza, ottima efficienza energetica con cambio multi-mode intelligente, frenata rigenerativa efficace e batteria ad alte prestazioni. Il motore ibrido è composto da un motore Nissan a combustione interna di nuova generazione all’avanguardia, appositamente sviluppato per funzionare su motorizzazioni ibride, erogando una potenza di 69 kW (94 cv) e una coppia di 148 Nm. Per la propulsone elettrica, invece, Nissan ha fornito il principale motore elettrico che eroga una potenza di 36 kW (49 cv) e una coppia di 205 Nm, mentre Renault ha contribuito con lo starter/generatore ad alta tensione da 15kW, con l’inverter, con la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh e con il cambio fortemente innovativo.
Il risultato è un propulsore che eroga il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina, con consumi ridotti fino al 40% in ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato.
Per ridurre l’attrito, il cambio utilizza giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV”. Inoltre, sempre per ridurre l’attrito, il cambio non si avvale della frizione. L’avviamento è al 100% elettrico e i 2 motori vengono usati insieme per sincronizzare le marce, offrendo un’accelerazione fluida, connessa e reattiva.
Il cambio è controllato da un algoritmo avanzato, che gestisce i punti di cambio marce, la rigenerazione della batteria e l’avanzata architettura serie-parallelo. Il propulsore ottimizza l’utilizzo dei vari tipi di ibridazione possibili (serie, parallelo, serie-parallelo) – fluidamente e senza l’intervento del conducente – in base alle esigenze di accelerazione e potenza.
Durante i test, gli ingegneri di Nissan hanno ottenuto fino all’80% di guida urbana in modalità 100% elettrica, con brevi fasi ibride per ricaricare la batteria, prima di tornare alla modalità EV. Il nuovo modello poi non solo parte sempre in modalità 100% elettrica, ma può anche mantenerla fino a una velocità di 55 km/h.
Quando si rallenta il motore elettrico funge da generatore, catturando l’energia cinetica e trasformandola in elettricità da immagazzinare nella batteria per la propulsione ibrida.
JUKE Hybrid ha un selettore che consente di scegliere tra varie modalità di guida: Eco, Normal o Sport.
La nuova versione ibrida mantiene il design sportivo da crossover coupè: i badge “Hybrid” sono stati applicati sulle porte anteriori e sul portellone posteriore, la griglia frontale ha un contorno dalle finiture nero lucido e presenta all’interno il nuovo logo Nissan, riprendendo lo stesso motivo di design degli altri modelli elettrificati della casa giapponese.
Il design della griglia stessa ora è a rete, con una trama che ottimizza l’efficienza aerodinamica, configurazione resa possibile dalle minori esigenze di raffreddamento della versione ibrida.
Sono state apportate inoltre modifiche alla carrozzeria sotto al paraurti per migliorare il flusso d’aria, ed è stato aggiunto un sistema di chiusura della griglia del radiatore che consente di variare automaticamente il flusso d’aria a seconda delle esigenze di raffreddamento, riducendo la resistenza aerodinamica.
Lo spoiler posteriore è stato riprofilato per permettere al lunotto posteriore di beneficiare di un flusso d’aria più pulito. Per lo stesso motivo sono stati rimodellati e riposizionati anche i passaruota situati sulle ruote anteriori, mentre il retrotreno si è arricchito di una copertura per facilitare il passaggio dell’aria sotto il veicolo.
Fanno inoltre il loro debutto i cerchi in lega da 17″ con il nuovo design bicolore e i cerchi aerodinamici da 19″ derivati da NISSAN Ariya. Il bagagliaio ha una capacità di 354 litri, con una piccola riduzione di 68 litri rispetto alla versione benzina, a causa dell’ingombro della batteria da 1,2 kWh. Con i sedili posteriori ripiegati, il bagagliaio mantiene la miglior capienza della categoria con 1.237 litri, mentre lo spazio per le ginocchia resta invariato a 553 mm.

foto: ufficio stampa Nissan Italia
(ITALPRESS).

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