ROMA (ITALPRESS) – Scandinavian Enviro Systems e Antin Infrastructure Partners hanno annunciato la formazione di una joint venture che grazie al supporto Michelin, sarà il primo gruppo al mondo dedicato al riciclo dei pneumatici su larga scala. La joint venture utilizzerà le tecnologie uniche e brevettate di Enviro per l’estrazione di nero di carbonio e olio di pirolisi dagli pneumatici a fine ciclo vita. La posizione di leadership di Michelin in ambito pneumatici sostenibili – coadiuvata dall’esperienza di Antin nello sviluppo e nel ridimensionamento delle piattaforme infrastrutturali – favorirà lo sviluppo industriale d’innovative tecnologie a sostegno del riciclo. La joint venture si è assicurata un accordo di fornitura pluriennale con Michelin. L’accordo con Michelin include la consegna di nero di carbonio e olio di pirolisi per pneumatici (TPO) recuperati. L’investimento iniziale sarà finanziato dalla piattaforma NextGen di Antin, detentore della maggioranza nella joint venture. La partecipazione di Enviro corrisponderà a circa il 30% delle quote mentre la tecnologia brevettata da Enviro sarà concessa in licenza esclusiva alla joint venture in tutta Europa.
Michelin sta progettando di partecipare anche negli impianti che verranno costruiti in futuro. Il primo impianto commerciale su vasta scala costruito a Uddevalla, Svezia, avrà una capacità iniziale di riciclo pari a 34.500 tonnellate di pneumatici da smaltire; numero equivalente al 40% del volume annuale dei pneumatici a fine ciclo vita svedesi. La costruzione dell’impianto inizierà nella prima metà del 2023, restando però subordinata alla decisione finale d’investimento della joint venture. Lo stabilimento dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2025. Una volta completata la messa in opera dell’impianto di Uddevalla, inizierà l’accelerazione verso il rollout europeo. La selezione dei siti in altri paesi europei è già stata avviata al fine di garantire una rapida implementazione. L’obiettivo è raggiungere una capacità di riciclo fino a circa un milione di tonnellate di pneumatici fuori uso entro il 2030, corrispondenti a un terzo di tutti i pneumatici smaltiti annualmente in Europa. La finalità è produrre materie prime sostenibili. Tra queste spiccano nero di carbonio e olii recuperati da riutilizzare poi nelle industrie di pneumatici e petrolchimica. Sostituendo il nero di carbonio vergine con quello riciclato da Enviro, le emissioni possono essere ridotte di oltre il 90% rispetto all’utilizzo del nero di carbonio convenzionale. Sulla base del volume target da circa un milione di tonnellate di pneumatici da riciclare, le emissioni di anidride carbonica potrebbero essere ridotte di 670.000 tonnellate. Maude Portigliatti, vice presidente esecutivo, Materiali High-Tech – Member of the Group Executive Committee di Michelin, ha commentato: “L’annuncio di oggi è un passo significativo verso la nostra ambizione di raggiungere una produzione pneumatici circolare e sempre più sostenibile. La scelta fornisce un’ulteriore prova sulle capacità di Michelin nel compiere passi avanti per raggiungere le ambizioni strategiche del 2050, e ridurre l’impatto ambientale complessivo degli pneumatici creando partnership innovative, per un’industria sempre più circolare”.
(ITALPRESS).
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