ROMA (ITALPRESS) – Nell’ambito di un nuovo pacchetto di aggiornamenti di prodotto, Volvo ha migliorato sia l’autonomia, sia la ricarica della XC40 Recharge e della C40 Recharge rispetto alla versione precedente, aumentando l’autonomia fino a 60 chilometri su alcune varianti. Inoltre, su C40 Recharge e XC40 Recharge sono disponibili tre nuovi propulsori. Si tratta di due varianti a trazione posteriore – per la prima volta in 25 anni proponiamo una trazione posteriore – e di un’unità prestazionale rivisitata a trazione integrale. Un’altra novità consiste nel fatto che il motore elettrico a magneti permanenti di seconda generazione che aziona gli assi posteriori dei modelli C40 e XC40 all-electric è stato sviluppato internamente a Volvo Cars.
“Questi aggiornamenti rappresentano un altro grande passo avanti verso l’obiettivo di diventare un produttore di auto con una gamma di motori esclusivamente elettrici entro il 2030”, ha dichiarato Javier Varela, il nostro Chief Operating Officer e Deputy Chief Executive. “L’autonomia e i tempi di ricarica sono i nuovi elementi determinanti per un numero sempre maggiore di nostri clienti, e grazie a questi miglioramenti i nostri modelli completamente elettrici risultano ancora più attraenti di quanto non lo fossero già”.
Il motore singolo con autonomia standard è azionato da un modulo elettrico a magneti permanenti (e-motor) da 175 kW, che garantisce un aumento del 3% della potenza in uscita rispetto alla precedente variante a trazione anteriore con motore singolo da 170 kW. Il motore singolo della XC40 Recharge mantiene la stessa capacità della batteria da 69 kWh, ma grazie a una migliore efficienza di raffreddamento è in grado di garantire un’autonomia maggiore, fino a 460 chilometri secondo il ciclo di guida WLTP, rispetto ai precedenti 425 chilometri. L’autonomia del motore singolo della C40 Recharge, invece, passa a 476 chilometri dai precedenti 438 chilometri. Una ricarica dal 10 all’80% richiede circa 34 minuti utilizzando una stazione di ricarica pubblica da 130kW in corrente continua.
Se si ha bisogno di maggiore potenza e autonomia, si può anche optare per una batteria più grande abbinata a un motore elettrico a magneti permanenti più potente, da 185 kW, sull’asse posteriore. Questa seconda nuova variante monta un pacco batterie da 82 kWh che aumenta l’autonomia fino a 515 chilometri per il motore singolo con autonomia estesa della XC40 Recharge e fino a 533 chilometri per il motore singolo con autonomia estesa della C40 Recharge. Anche in questo caso è stata migliorata la potenza di ricarica, poichè il pacco batterie più grande consente di ricaricare a una velocità massima che ora raggiunge i 200 kW in CC (prima era di 150 kW in CC), mentre una ricarica dal 10 all’80% richiede circa 28 minuti.
Anche le varianti a trazione integrale beneficiano degli aggiornamenti, che migliorano ulteriormente l’autonomia di percorrenza. La precedente configurazione con due motori elettrici da 150 kW sull’asse anteriore e posteriore è stata sostituita da un motore elettrico a magneti permanenti da 183 kW sviluppato internamente sull’asse posteriore e da un nuovo motore elettrico asincrono da 117 kW sull’asse anteriore. Con questa nuova configurazione, associata a un pacco batterie da 82 kWh e a una migliore efficienza complessiva nel raffreddamento della batteria, la XC40 Recharge Twin Motor AWD è in grado di percorrere fino a 500 chilometri con una singola carica, vale a dire 62 chilometri in più rispetto alla versione precedente. L’autonomia della C40 Recharge Twin Motor AWD è stata portata a 507 chilometri dai precedenti 451 chilometri. Anche le modifiche agli esterni contribuiscono a migliorare l’efficienza, ove possibile. Ad esempio, i nuovi cerchi in lega da 19 pollici della XC40 e la C40 Recharge non solo esaltano la linea complessiva dei modelli, ma consentono anche di ridurre la resistenza all’avanzamento della vettura con il loro design aerodinamico.
Passando ad altri prodotti nella gamma, i modelli ibridi plug-in delle Serie 90 e 60 sono dotati di un nuovo carica-batterie di bordo bifase che consente a queste vetture di ricaricarsi più rapidamente (a seconda del mercato). Il nuovo carica-batterie installato a bordo raddoppia quasi la capacità di carica massima di queste vetture, portandola a 6,4 kW.
foto: ufficio stampa Volvo Cars Italia
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