Nessuna buona nuova da parte dell’amministrazione comunale sulla vertenza “Murgia timone” con gli operatori taxi ed ncc. A dichiarare ciò sono direttamente gli addetti i lavori i quali evidenziano di trovarsi «in una situazione che ha dell’inverosimile, ovvero assistiamo ad uno scaricabarile tra l’Amministrazione Comunale e l’Ente Parco della Murgia Materana poco rispettoso delle esigenze dei tanti operatori economici cittadini che operano nel comparto della mobilità privata».
Ad oggi non è stato ancora possibile organizzare e partecipare ad un tavolo congiunto. «Abbiamo incontrato più volte l’Assessore alla Mobilità del Comune di Matera Michelangelo Ferrara, così come concordato, per una verifica congiunta degli effetti della sperimentazione introdotta per le festività del mese di aprile e del 1° maggio 2022 ma la mancata comunicazione tra i due Enti rende quasi impossibile lavorare ad una qualche soluzione condivisa che consenta ai nostri operatori di continuare ad operare».
Di fronte a tale situazione la categoria già mobilitata non esclude nuove e più eclatanti forme di protesta, dal momento che «i turisti stanno iniziando a sostituire la nostra Città con altre mete di certo meno belle e affascinanti come la Città dei Sassi ma di sicuro più accessibili».
Guido Tortorelli