«La villa comunale è un patrimonio di tutti, quindi tutti dobbiamo rispettarla e curarla». È la sintesi dell’appello rivolto dall’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano Amenta, e dal sindaco Domenico Bennardi, a seguito dell’ennesimo atto vandalico che ha colpito nelle scorse ore la villa comunale “Unità d’Italia” nel cuore della città dei Sassi.
I gestori dell’area verde hanno segnalato agli uffici comunali come l’area sia stata oramai da tempo presa di mira da vandali, che ne deturpano arredi e vegetazione. L’ente ha precisato come le azioni avvengano di notte, durante le ore di chiusura, quando però la villa resta comunque accessibile, in quanto è facile scavalcare la siepe alta meno di un metro. Anche durante le ore diurne, i frequentatori della villa non rispettano regole e norme comunali, come la salvaguardia del patrimonio vegetale o la pulizia delle deiezioni canine, considerata l’alta presenza di bambini anche molto piccoli. Da qui l’appello degli amministratori: «Invitiamo i cittadini che frequentano quella zona a tenere comportamenti civili e rispettosi – hanno proseguito Amenta e Bennardi – oltre a segnalare al Comune eventuali responsabili di vandalismo o violazione delle regole, come quella di pulire subito le deiezioni canine. La civiltà di un popolo si misura anche dalla sua capacità di rispettare il patrimonio comune. Sono stati programmati controlli ulteriori con l’ausilio della Polizia locale e di videotrappole, ma l’auspicio è che prevalga sempre il senso civico». Nei giorni scorsi, ignoti hanno cancellato con vernice nera alcune parti delle targhe sotto i busti commemorativi dei grandi lucani, ospitati nella villetta. «Un atto di inciviltà e vilipendio assolutamente condannabile e intollerabile».