Arrestati a Policoro due soggetti in possesso di materiale esplosivo illegale e un’arma clandestina. Sequestrati circa 40 chili di “botti illegali” e una pistola detenuta illegalmente con 8 munizioni calibro 6.35 mm.
I responsabili del reato di detenzione illegale, un 24enne e un 46enne originari di Policoro, nel Materano, sono stati individuati durante un servizio di controllo del territorio dopo aver insospettito la polizia che ha notato un’autovettura con a bordo un conducente che entrava ed usciva dall’interno di una abitazione nelle vicinanze.
Dopo i primi controlli nel veicolo sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi cartoni contenenti botti illegali, del tipo ordigni artigianali micidiali. Successivamente, la perquisizione è proseguita all’interno della abitazione dove la polizia ha trovato un ulteriore soggetto complice, prontamente identificato.
La perquisizione nell’ abitazione ha consentito così di rinvenire altro materiale sempre dello stesso tipo precedentemente rinvenuto nell’auto. Inoltre, sul tetto della casa, nascosta sotto una tegola, gli operatori hanno scoperto e sequestrato una pistola modello 6.35 mm, priva di matricola ed un caricatore bifilare contenente 5 colpi dello stesso calibro, unitamente ad altri 3 proiettili sempre calibro 6.35 mm.
Nel complesso, venivano sequestrati circa 40 chili di materiale, del tipo “bombe carta” e “cipollotti”, il cui controllo effettuato da personale del Nucleo Artificieri della Questura di Bari, ne evidenziava l’elevatissimo potenziale esplodente. I botti sequestrati sono risultati veri e propri ordigni artigianali di elevata micidialità.