Sanità, l’Asm Matera chiude il bilancio di esercizio 2021 con un passivo di 2 milioni  

Anno nuovo, problemi vecchi. Questo il pensiero di Fials Matera, intervenuta sulla vicenda che vede protagonista l’Azienda Sanitaria Locale di Matera, ente che ha chiuso il bilancio di esercizio 2021 con un passivo di 2 milioni di euro.  

«La cosa che ci fa indignare è che tale passivo non deriva da scelte sbagliate o da investimenti azzardati, ma dal fatto che, nel corso del 2022, la Regione Basilicata ha rivisto le assegnazioni dei Fondi regionali togliendo alla Asm diversi milioni di euro e, allo stesso tempo, assegnandoli alla Aor San Carlo – ha esordito il sindacato per la tutela dei lavoratori -. Se la Regione avesse assegnato i giusti fondi alla Asm, oggi il bilancio sarebbe positivo, non di molto, ma in positivo. Questa situazione ha portato alle dimissioni del Direttore Amministrativo Asm».

Per il sindacato si tratta di un atto gravissimo nei confronti dell’azienda che, per altro, come «da delibera Regionale, perde anche il distretto di Tricarico che viene cancellato». Dunque Fials ha annunciato l’intenzione di chiedere chiarimenti in merito all’assessore regionale, Francesco Fanelli e al presidente, Vito Bardi: «Chiederemo subito anche la giusta ripartizione dei fondi regionali. Più volte, negli anni, la Regione ha salvato il bilancio del San Carlo con aiutini, adesso si faccia lo stesso con l’Asm. Ci vengano riassegnate le somme sottratte».

Nelle scorse ore, invece, il consigliere regionale di Azione, Marcello Pittella ha criticato anche la gestione del direttore generale, Sabrina Pulvirenti: «La Asm di Matera ci consegna un bilancio in perdita. A nulla sono valse le continue sollecitazioni sulle criticità del nosocomio materano rivolte al presidente Bardi che, al contrario, ha inteso affidare al suo Dg anche il Crob di Rionero». A detta dell’ex governatore siamo dinanzi a una situazione insostenibile, «sorda a qualsiasi iniziativa istituzionale o a petizione popolare. Quanto si sta verificando in queste ultime ore dell’anno è l’ennesimo atto di sufficienza amministrativa e di mancato indirizzo politico, che i cittadini non meritano. Per una volta, Bardi si assuma la responsabilità e provveda, come tra l’altro l’articolo 9 del contratto del Dg prevede», ha poi concluso Pittella.

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