«All’Azienda Sanitaria di Matera si continua a procedere con atti di dubbia legittimità». È il nuovo allarme lanciato dal capogruppo PD in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli. A detta del materano l’ultimo “dubbio” in ordine di tempo riguarda la nomina del nuovo direttore amministrativo, il dottore Matteo Orciuli che dovrebbe sostituire il precedente direttore amministrativo, il dottore Massimiliano Gerli dimessosi dopo l’approvazione del consuntivo 2021 chiuso con uno squilibrio di bilancio della predetta Azienda Sanitaria. «Non si riesce davvero a comprendere – ha rimarcato il dirigente PD – come sia possibile che la direttrice generale Asm, della quale non siamo a conoscenza se sia formalmente e legittimamente ancora in carica, continui a deliberare atti di dubbia legalità e sicuramente imbarazzanti sul profilo politico».
Per Cifarelli è evidente «l’inadeguatezza di Bardi, Fanelli e dell’ex Leone a cui si aggiunge anche il disprezzo nei confronti dei lucani per nomine di direttori generali della Aziende Sanitarie utili solo a far quadrare gli equilibri di potere interni al centrodestra».
Dopo le interrogazioni presentate a marzo e giugno 2021, a dicembre 2022 e a gennaio 2023, l’esponente Pd ha presentato l’ennesima interrogazione che riguarda la nomina, fatta dalla dg dell’Asm del dottore Matteo Orciuli a nuovo direttore amministrativo dell’Azienda.
«Dalla lettura dell’allegato curriculum alla delibera di nomina è possibile apprezzare un impegno politico significativo del neo direttore amministrativo dell’Asm come amministratore pubblico nel comune di Albano Laziale e come componente della segreteria dell’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Lo stesso si è laureato presso l’Università degli Studi di Teramo in Scienze dell’amministrazione nell’anno 2019 ed è dirigente semplice a tempo determinato dal 16/09/2022 presso la ASL Roma 6», ha specificato Cifarelli. Il Decreto Legislativo 502/92 e successive integrazioni e modifiche stabiliscono che, per la nomina a direttore amministrativo, sono richiesti i seguenti requisiti: la laurea in discipline giuridiche o economiche; età inferiore a sessantacinque anni; esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande. «Dal curriculum allegato alla deliberazione non sembrano intravedersi la presenza di detti requisiti, conclude Roberto Cifarelli, di cui spero che il presidente Bardi e l’assessore al ramo rispondano presto», ha poi specificato..
Dello stesso avviso il collega di opposizione, Marcello Pittella: «Desta quanto meno curiosità, per non dire incredulità, la nomina del nuovo direttore amministrativo dell’Asm da parte del Direttore generale, la cui legittimità nella prosecuzione dell’incarico sarà oggetto di valutazione della Corte dei Conti, dopo la denuncia della Fials di Matera di qualche giorno fa», ha commentato. Per l’ex governatore di Basilicata è grave il fatto di aver chiuso in perdita il bilancio dell’azienda sanitaria del materano ed ancora più grave è fingere che tutto vada bene, «in barba anche a norme e regole che, in questo caso, prevedono l’automatica decadenza dall’incarico del management aziendale. Inutile chiedere una ulteriore risposta che non arriverà al presidente Bardi. Ci auguriamo pertanto che siano altri a fare luce sulla supponenza alla quale si assiste», ha concluso l’esponente di Azione.