Vent’anni di “Più Libri Più Liberi”, vent’anni di libertà che passa dalla piccola e media editoria e dai libri che fanno lo slalom tra i “giganti”, diventando spesso piccoli gioielli.
La fiera dedicata ad appassionati e addetti ai lavori di questa parte del mercato editoriale italiano comincia oggi a Roma, per la quinta volta nel nuovo centro congressi la Nuvola, all’Eur.
Una dimensione sospesa tra vetro e metallo in cui si snoderanno per cinque giorni viali di carta tra stand, presentazioni, lezioni e grande spazio alla letteratura per bambini e ragazzi nel corso delle mattinate di fiera. E al piano superiore, allo stand p28, c’è anche la Basilicata. Il Consiglio Regionale ha infatti dato semaforo verde e le case editrici lucane presenti alla kermesse saranno diverse.
Una costellazione ricca e interessante quella delle piccole e medie realtà editoriali del territorio, che trovano in questo appuntamento annuale un’occasione imperdibile di confronto e la possibilità di allacciare reti di contatti che permettano al loro respiro di farsi più ampio.
Altrimedia edizioni, Edigrafema, Edizioni Magister, Giannatelli Edizioni: sono alcune delle lucane che quest’anno arrivano a Roma. Tante le uscite interessanti pronte a finire sotto l’albero di Natale e l’occasione è ghiotta anche per le opere nate nel corso di quest’anno. Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie), le presenze a “Più Libri Più Liberi” crescono in maniera esponenziale ogni anno. Da quando l’Aie ha cominciato a contarle, nel 2009, quando i visitatori sono stati 30mila, fino all’anno scorso quando sono stati superati i 90mila ingressi. Ricchissimo il programma (ben 48 pagine), con oltre 600 appuntamenti, 500 espositori e ospiti del panorama letterario nazionale e internazionale.
Tra presentazioni, masterclass, lettura per bambini, è un appuntamento da non perdere quello della Capitale per scoprire il fascino delle realtà letterarie fuori dai canali “mainstream”, aggirandosi tra i libri lasciandosi guidare dall’istinto e non dalla corrente, pronti a lasciarsi folgorare da quel colpo di fulmine letterario con cui i libri, da sempre, liberano.