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Pisticci, l’opposizione: «La Giunta Albano calpesta il diritto alla partecipazione»

La Giunta Albano calpesta il diritto alla partecipazione. È quanto dichiarato in una nota congiunta da “Forum Democratico”, “Lista dei Cittadini” e “Lista Di Trani sindaco” nei riguardi della maggioranza del comune di Pisticci che «inciampa proprio sul più bello, crea sospetti, mina alla base quel rapporto con la minoranza di reciproca fiducia e collaborazione…

La Giunta Albano calpesta il diritto alla partecipazione. È quanto dichiarato in una nota congiunta da “Forum Democratico”, “Lista dei Cittadini” e “Lista Di Trani sindaco” nei riguardi della maggioranza del comune di Pisticci che «inciampa proprio sul più bello, crea sospetti, mina alla base quel rapporto con la minoranza di reciproca fiducia e collaborazione che pure si stava instaurando nell’ambito delle sempre più frequenti e proficue commissioni consiliari».

La polemica nasce con la delibera di Giunta numero 199 attraverso cui «la maggioranza politica ha deciso infatti di assegnare risorse pubbliche per un totale di 21.400 euro ad alcune associazioni del territorio in vista del cartellone di eventi natalizio, senza però consultare l’osservatorio preposto». Si tratta di un organo che si pone l’obiettivo di verificare la fattibilità e la validità delle richieste presentate dalle associazioni per poi stilare una graduatoria che giustifichi l’assegnazione delle risorse. Da qui la posizione assunta dall’opposizione che chiede chiarezza su quanto accaduto, in particolare sul motivo per cui non sia stato convocato l’osservatorio. «Inoltre, non è chiaro, e sul punto si chiede una precisa risposta, come abbia fatto la Giunta Albano a utilizzare il finanziamento stanziato dalla Regione Basilicata con D.G.R. 630 del 30/09/2022, relativo ai progetti presentati dai comuni costieri per la promozione del turismo balneare per organizzare gli eventi natalizi», hanno specificato ancora.

A detta degli esponenti di opposizione decidere di assegnare risorse pubbliche senza consultare l’Osservatorio (all’interno del quale la minoranza è rappresentata dal Consigliere Calandriello) vuol dire «non solo disattendere l’articolo 13 del Regolamento Comunale delle Associazioni che prescrive di sentire tale organo, ma soprattutto significa negare alla minoranza, e per estensione alla popolazione che essa rappresenta, il diritto-dovere di vigilare sugli atti e sulle azioni politiche messe in campo dalla maggioranza».

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