Un bronzo che vale molto più di una medaglia. L’atleta lucano Angelo Panio, 63 anni, ha conquistato il terzo posto nella 5 chilometri di marcia ai World Transplant Games 2025 di Dresda, la manifestazione mondiale dedicata alle persone che hanno subito un trapianto d’organo.
Per Panio, due volte trapiantato di rene, si tratta dell’ennesimo trionfo in un evento internazionale, dopo le vittorie del 2019 e del 2023. Il suo successo non è solo sportivo, ma porta un messaggio di speranza e di gratitudine, diventando un inno alla donazione di organi.
Un atleta in missione per la vita
«Vivo e vinco grazie ai miei due trapianti, avvenuti nel 1992 e nel 2009», ha raccontato Panio, originario di Bernalda. «Io corro per ringraziare i miei due angeli custodi, i donatori che mi hanno regalato una seconda possibilità». Quella in Germania è stata la sua sesta partecipazione ai mondiali con la maglia della Nazionale italiana Aned (Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto).
L’atleta vuole che ogni suo passo sia «un segnale di fiducia», in particolare per chi è ancora in attesa di un trapianto. «Io sono la prova che tutto è possibile, che la vita può regalare meravigliose opportunità. Non bisogna mai arrendersi», ha aggiunto.
Dopo la meritata pausa, Panio è già al lavoro per preparare le prossime sfide, tra cui i Campionati italiani 2026 a Bari, gli Europei 2026 in Olanda e i Mondiali 2027 in Belgio. La sua missione è chiara: «Voglio portare in giro per il mondo i valori che uniscono sport e trapianto».