Due bungalow all’interno di un campeggio di Metaponto sarebbero stati realizzati senza alcun permesso a costruire. È quanto avrebbero accertato i carabinieri del Nucleo Tutela Biodiversità nell’ambito di un controllo eseguito in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico nel territorio di Bernalda.
Stando a quanto emerso mancavano anche l’autorizzazione paesaggistica e la preventiva valutazione di incidenza ambientale. Sono state inoltre sequestrate anche 84 unità abitative mobili collocate in modo stabile nell’area del campeggio, poste a distanza ravvicinata e collegate alle reti fognaria, idrica ed elettrica attraverso diramazioni interrate e, quindi, ritenute manufatti edilizi permanenti.
Le ipotesi di reato contestate sono di lottizzazione abusiva e opere edilizie in area vincolata in assenza/difformità dei necessari titoli, mancata preventiva denuncia/deposito dei progetti all’autorità competente, distruzione o deturpamento con possibili ripercussioni sull’ecosistema dell’area di conservazione “Costa Ionica Foce Bradano“.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera ha disposto il sequestro preventivo per impedire l’utilizzo delle strutture e preservare il territorio.