«Si realizza così un sogno progettato da anni. Lo scopo è quello di reinventare il quartiere e la scuola, creare un luogo di interesse comune dove la comunità si stringe e diventa più coesa, ricostruisce e valorizza il tessuto sociale del territorio, attraverso la lettura e la condivisione delle idee». Questo il commento dei principali protagonisti che ieri hanno inaugurato la “Biblioteca aperta al Quartiere”, nella sede di via Lanera dell’Istituto Comprensivo “Minozzi Festa” di Matera. La biblioteca è gestita al mattino dalla scuola con le proprie risorse, mentre il giovedì pomeriggio dai volontari dell’associazione, grazie all’accordo siglato tra le parti.
Come dichiarato nella giornata, l’obiettivo è la «valorizzazione delle competenze informali e implicite presenti nel territorio, in modo da contrastare la scarsa motivazione alla lettura che rimane una delle maggiori chiavi di accesso alla conoscenza».
I libri a disposizione sono tanti e comprendono saghe complete e titoli appena usciti, oltre ai classici, alle enciclopedie, ai manuali. Lo spazio è fornito di attrezzature digitali, di postazioni varie e può accogliere, come ha già fatto in passato, eventi culturali, presentazioni di libri, letture ad alta voce per gruppi, dibattiti, giochi di ruolo, attività di scrittura creativa o di caviardage. Dunque un luogo d’incontro, di relazione, di lavoro discusso e condiviso, ma soprattutto un’opportunità di crescita culturale per i ragazzi, le famiglie, i cittadini residenti nel rione.
Durante la cerimonia erano presenti la dirigente scolastica Maria Rosaria Santeramo, la vice presidente dell’’associazione di quartiere, Chiara Rizzi e gli assessori Valeria Piscopiello, Tiziana D’Oppido, Rosa Nicoletti e Giuseppe Digilio, oltre a docenti, alunni e cittadini.