Stop a sigarette e fumo nei luoghi pubblici all’aperto. È la proposta, depositata dal movimento politico non costituito “Fare Matera”, da sottoporre al Consiglio comunale per chiedere l’adozione di un regolamento per vietare l’utilizzo di sigarette e prodotti da fumo assimilati in alcuni spazi.
La proposta, intitolata “Matera smoke free” e protocollata lo scorso 6 settembre al Comune, si fonda su motivazioni sanitarie, ambientali e di decoro urbano: dal grave rischio per la salute di fumatori e non fumatori, documentato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dal ministero della Salute, alla dispersione dei mozziconi nell’ambiente che, secondo Legambiente, rappresentano fino al 40% dei rifiuti raccolti nelle campagne di pulizia, con conseguenti danni agli ecosistemi marini e terrestri provocati dalle sostanze tossiche rilasciate.
Nel documento, il movimento ha fatto riferimento a esperienze già avviate in altre realtà, da Milano a Genova, da Bibione (Venezia) a Verona, invitando Matera, patrimonio Unesco e meta turistica internazionale, a promuoversi come città attenta alla qualità ambientale e al benessere dei cittadini. Secondo i promotori, infatti, la misura dev’essere accompagnata da campagne di informazione e sensibilizzazione, oltre che da eventuali sanzioni per chi trasgredirà. La richiesta prevede anche la trasmissione dell’ordine del giorno al ministero della Salute e alla Regione Basilicata, con l’obiettivo di «stimolare iniziative analoghe anche in ambito regionale e nazionale».