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Matera si candida per il turismo dei lavoratori digitali: è nella rete “Italia Smart Working Place”

Il comune di Matera apre le porte agli smart workers aderendo alla piattaforma Everywhere, in maniera tale da accogliere chi lavora in remoto per un determinato periodo di tempo al fine di vivere un’esperienza autentica all’insegna di uno stile di vita più sostenibile. Everywhere Tew è la prima piattaforma di business travel che mette in…

Il comune di Matera apre le porte agli smart workers aderendo alla piattaforma Everywhere, in maniera tale da accogliere chi lavora in remoto per un determinato periodo di tempo al fine di vivere un’esperienza autentica all’insegna di uno stile di vita più sostenibile.

Everywhere Tew è la prima piattaforma di business travel che mette in rete i territori italiani e da ieri ospita anche Matera tra le proprie destinazioni internazionali dedicate alla clientela degli smartworkers per il 2022.
Domenico Bennardi, sindaco di Matera, afferma «nel mondo post-pandemia tenderanno a ridursi sempre di più i viaggi d’affari e le giornate di lavoro in ufficio, in un recente report Booking.com, che ha decretato Matera come la città più accogliente al mondo, prevede per i prossimi anni un aumento importante delle “workcation”, ovvero, quelle vacanze che abbinano lavoro e divertimento in un periodo nettamente più lungo rispetto alla permanenza classica del turismo ordinario, che a Matera non supera le due giornate. Con la possibilità di lavorare a distanza, le vacanze possono prolungarsi infatti di una settimana o due, creando benefici concreti alle città che le ospitano».
Una soluzione, a detta del sindaco, anche per contrastare lo spopolamento in Basilicata: «Sono convinto che – aggiunge – lo smart working possa coniugarsi in modo positivo col turismo e che Matera, con la sua bellezza, la sua accoglienza millenaria, ma anche con il suo carico di innovazione e tecnologia, basta pensare ai laboratori della Casa delle Tecnologie Emergenti e al fatto che sia città sperimentale del 5G, possa essere una di quelle mete ottimali del lavoratore da remoto o nomade digitale, purché ci si affidi a professionisti e con un serio piano di attrazione che però non deve limitarsi ai soli turisti ma anche ai residenti. Questo vale anche per i bellissimi comuni della provincia materana, per contrastare lo spopolamento e l’abbandono a cui sembrano destinati. Ecco perché Matera ha deciso di aderire alla rete Italia Smart Working Place, non solo per essere all’interno semplicemente di un circuito ma per creare un serio piano di attrazione favorendo la nascita di servizi mirati per il lavoratore da remoto».
Il progetto di Everywhere TEW (Travel Experience Work) intende creare un punto di incontro tra Host (strutture ricettive, territori, borghi), Experience Designer, Aziende di produzione locale e i cosiddetti viaggiatori “Tewer”, coloro che «accettano questo cambiamento di life style e vivono il viaggio, l’esperienza e il lavoro in maniera integrata, attivando così un processo di destagionalizzazione dei flussi turistici nei vari territori, ciascuno ricco di valori, tradizioni, cultura, enogastronomia, tutte da scoprire e conoscere».
«Ripensando all’Italia come meta ideale per gli smart workers e nomadi digitali di tutto il mondo – commenta l’ingegnera Mariarita Costanza, cofondatrice di Everywhere Tew e rappresentante dell’Associazione Startup Turismo – accogliamo con entusiasmo la scelta della comunità materana, che con lungimiranza ha scommesso sul proprio futuro e sulla più profonda vocazione turistica, aprendo il proprio territorio a nuovi flussi di viaggiatori e coinvolgendo le migliori forze produttive e realtà associative della città».

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