Cinque i candidati a sindaco per Matera, pronta ad andare alle urne. Il Pd in questa tornata elettorale non si presenta con il simbolo (è già accaduto alle amministrative di Potenza), dopo una serie di frizioni interne. Ma Roberto Cifarelli, consigliere regionale dei Dem si candida a capo di una coalizione di liste civiche, dopo aver vinto le primarie Open City, volute da un gruppo di giovani attivi nel Terzo Settore.
Cifarelli è sostenuto da nove liste (Matera nel cuore, Matera Democratica, Materia Futura, Volt Matera, Matera 2030, Matera in Azione, Periferie per Matera, Socialisti e Più Matera, Basilicata Casa Comune), la sua coalizione può definirsi trasversale perchè ha con se’ anche un pezzo di forzisti. Il centrodestra è invece compatto, Antonio Nicoletti, che è stato a capo dell’Apt ai tempi di Matera Capitale della Cultura si presenta con sei liste (FdI, FI, Io Sud, Per Matera Capitale, Acito-Unione di Centro, La scelta giusta). E ancora c’è come aspirante primo cittadino Vincenzo Santochirico sul suo nome pareva che il centrosinistra avesse trovato una convergenza, ma è durato 48 ore, perchè ripudiato dopo pochi giorni da Avs e un pezzo del Pd. Nonostante lo smacco Santochirico ha comunque deciso di correre per la poltrona di primo cittadino con la civica “Progetto Comune Matera”.
Ci riprova, dopo la debacle che lo ha portato a perdere la poltrona da sindaco prima del fine mandato, (essendo stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza), Domenico Bennardi, sostenuto dal M5Stelle. E infine c’è Luca Prisco, imprenditore con la civica Democrazia Materana.