Per la prima volta nella storia della Festa della Madonna della Bruna, saranno quattro donne a costruire il “carro trionfale” : Elena Mirimao, classe ’84, Annalisa Di Gioia, classe ’79, Luigina Bonamassa, classe ’78 e Laura D’Ercole, classe ’83, avranno infatti l’onore di realizzare il manufatto per l’edizione 2023 in onore della patrona di Matera. A stabilirlo, ieri mattina, la commissione incaricata dal cda dell’associazione Maria SS. Della Bruna che ha esaminato i sette bozzetti, di cui cinque in gara nella categoria non professionale e due in lizza nella categoria professionale, pervenuti in seguito alla pubblicazione del bando di concorso. L’altro bozzetto della categoria professionale è stato presentato da Francesca Cascione, che è stato valutato «molto positivamente ed ha raggiunto un punteggio non distante dal vincitore». Nella categoria non professionale, invece, ad aggiudicarsi il primo posto, fra i cinque in gara, è stato il bozzetto di Giovanni Bruno, apprezzato moltissimo dalla commissione.
“Donna, ecco tuo figlio (Gv, 19, 26) – Qualsiasi cosa vi dica, fatela (Gv, 2, 5) – Dal mistero dell’Eucaristia ai ministeri della Chiesa” è invece il tema a cui si ispirerà il manufatto. «La commissione caratterizzata da disciplinarità diverse dei singoli colleghi, prendendo per mano la serietà con cui è stato costruito il bando e la restituzione degli elaborati, ha constatato che in entrambe le categorie c’era una rispondenza alle tematiche del bando, nelle quali si è riconosciuta per i contenuti che erano stati portati avanti. Con i colleghi abbiamo prodotto una discussione molto proficua e uno scambio di valutazioni che si sono poi espresse nella valorizzazione accurata degli elaborati», ha comunicato l’associazione materana in una nota.