Una giovane dottoressa di Matera era andata al lavoro con la sua bicicletta elettrica e l’aveva parcheggiata all’ingresso dell’ambulatorio. Al termine del turno, però, la professionista non ha più trovato il mezzo.
La donna si è rivolta agli agenti del locale commissariato che, a conclusione di una rapida indagine, hanno recuperato la bici e denunciato per furto un 28enne di origine nigeriana.
I poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini avvalendosi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e notando un giovane barbuto che, con aria indifferente e in precario equilibrio, usciva dall’ingresso dello studio medico reggendo la bicicletta con una mano e, con l’altra, un grosso scatolone poggiato sulla testa.
Gli agenti della Squadra mobile e delle Volanti, intuendo che potesse trattarsi di una persona nota e solita fermarsi in una zona periferica della Città dei Sassi, hanno perlustrato l’area e hanno trovato la bicicletta. Poche ore dopo, due agenti delle Volanti liberi dal servizio hanno individuato il 28enne, riconosciuto anche dal vistoso abbigliamento, che si aggirava con aria furtiva tra i bar del centro. Condotto in Questura, è arrivata la conferma che il 28enne era il giovane ripreso dalle telecamere e per lui è scattata la denuncia.