Matera, rimpasto: si pensa all’assessorato al “Patrimonio” per l’architetta Lucia Gaudiano

Come anticipato ieri da noi de “L’Edicola del Sud”, il sindaco di Matera Domenico Bennardi è pronto a dare il via al nuovo rimpasto di Giunta che, almeno sulla carta, dovrebbe consentire il raggiungimento di un equilibrio nell’intera coalizione di maggioranza. Come già anticipato, una nuova composizione dell’assetto è diventata necessaria dopo quanto accaduto nelle ultime ore: il consigliere comunale Biagio Iosca, dopo aver deciso di aderire al gruppo misto, ha anche rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Matera. E così venerdì pomeriggio, durante i lavori della stessa Commissione, convocata per l’elezione del presidente, si è ottenuto il risultato di pareggio (16-16) che ha testimoniato lo stallo dell’amministrazione comunale. La maggioranza aveva incredibilmente riproposto l’opzione Iosca dopo le dimissioni di qualche giorno prima, mentre la minoranza aveva avanzato il nome della consigliere Milena Tosti, seguendo un’interpretazione che indica, a parità di voti, eletto il più anziano dei due consiglieri come nuovo presidente. Impasse totale, dunque, che non ha portato alla proclamazione del nuovo presidente e ha confermato le difficoltà nei numeri da parte del sindaco. A noi de “L’Edicola del Sud” risulta oramai chiuso l’accordo del primo cittadino con il consigliere comunale Biagio Iosca, vero ago della bilancia in questo momento. L’esponente comunale è pronto a giurare “fedeltà”, nonostante il passaggio al gruppo misto (sempre nel perimetro di maggioranza) potendo contare su un assessorato. Il nome che vi abbiamo annunciato e su cui si intensificano le voci è quello dell’architetta, Lucia Gaudiano, da anni impegnata nel tessuto produttivo cittadino. Oggi siamo in grado di fornirvi un ulteriore dettaglio, legato all’assessorato di cui l’architetta dovrebbe occuparsi, ovvero “Patrimonio e Attività Produttive”. Quasi certa, quindi, l’esclusione dell’avvocato Maria Pistone che dovrebbe abbandonare la Giunta. Da capire anche la posizione di Michelangelo Ferrara. Ore calde per gli ultimi dettagli, si attende l’annuncio per la prossima settimana.

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