Matera, nasce la collaborazione tra il Parco Regionale della Murgia e il gruppo lucano del Club Alpino Italiano

Nasce la collaborazione tra il Parco Regionale della Murgia Materana e il gruppo lucano del Cai, il Club Alpino Italiano. Il protocollo di collaborazione è stato infatti sottoscritto nei giorni scorsi e consentirà a iniziative e programmi di interesse comune di essere sviluppati. La lunga esperienza del Cai in termini di conoscenza, protezione, salvaguardia e sviluppo, oltre che di fruizione responsabile delle risorse naturali, è un valore aggiunto per il Parco. Nel regolamento generale del Cai «la diffusione della frequentazione della montagna in ogni suo aspetto e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri» è incoraggiata, insieme «al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche».
A coordinare le attività in intesa con il Parco sarà in particolare la sezione Cai di Matera “Falco Naumanni”, che metterà a disposizione soci e impegno per diverse attività in un’ottica di obiettivi comuni. «È un atto importante in quanto costituisce un’apertura di credito, un riconoscimento per il Cai e in particolare per la Sezione di Matera – ha affermato il presidente sezionale Donato Casamassima – i cui soci, oltre a essere impegnati nell’attività di consulenza e realizzazione dei sentieri, come ci si attende da loro, potranno svolgere anche quel ruolo di “sentinelle del Parco” attraverso il monitoraggio del territorio e la segnalazione di eventuali criticità che dovessero essere rilevate». Un’opportunità anche per i cittadini e gli ospiti del Parco, in particolare per escursionisti e ciclo-escursionisti, basata sulla conoscenza, sulla valorizzazione e sulla tutela dell’ambiente con il quale stabilire un rapporto «attento, responsabile e rispettoso». Tra le disponibilità richieste al Cai dal presidente dell’Ente Parco, Michele Lamacchia, la consulenza per la segnaletica necessaria al progetto di ciclovia (che il Parco ha proposto e che è stato già approvato dal Ministero delle Infrastrutture e finanziato per un importo di 2 milioni e 7mila euro) che va da Irsina a Nova Siri, passando per Matera, attraversa il Parco della Murgia Materana fino a Montescaglioso e poi da lì Bernalda, Pisticci, Scanzano, Policoro e Rotondella, fino a Nova Siri. Da qui, il collegamento con la ciclovia del Pollino e quella Coast to Coast, che dalla linea jonica lucana raggiunge la costa tirrenica.

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