SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Matera, l’assessore Digilio: «Emergenza cinghiali, escludo soluzioni cruente»

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Giuseppe Digilio, il quale ha confermato che nel prossimo Consiglio comunale risponderà a una interrogazione sul tema dei cinghiali proposta dai consiglieri di Campo Democratico: «Questo è un problema che riguarda tutto il territorio lucano, che non può essere affrontato singolarmente dalle…

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Giuseppe Digilio, il quale ha confermato che nel prossimo Consiglio comunale risponderà a una interrogazione sul tema dei cinghiali proposta dai consiglieri di Campo Democratico: «Questo è un problema che riguarda tutto il territorio lucano, che non può essere affrontato singolarmente dalle amministrazioni comunali, impotenti rispetto ad un fenomeno incontrollabile con strumenti a nostra disposizione. Fin dal mese di agosto, in seguito ad alcune segnalazioni di cittadini, mi sono impegnato a chiedere agli enti preposti che la questione fosse affrontata in termini di ordine pubblico e sicurezza», ha esordito l’esponente della Giunta materana.

L’assessore ha dichiarato come, qualche settimana fa, il sindaco Domenico Bennardi si è fatto portavoce di tale istanza, sollecitando il Prefetto affinché convocasse un tavolo istituzionale con Regione, Provincia, Parco e Asm. «Spero che si faccia in fretta, nel frattempo abbiamo aumentato il giro di raccolta dei rifiuti solidi urbani, lì dove l’insana abitudine di conferirli senza regola, in piazzole e strade cittadine, attraggono le bestie in cerca di cibo, spingendoli fino in città. Una correzione di alcuni comportamenti aiuterebbe, e non poco, a limitare la disponibilità di cibo che, se per noi umani rappresenti uno scarto, per gli animali invece è un’occasione di sussistenza», ha aggiunto.

Per Digilio la soluzione più indolore e immediata risiederebbe «in un intervento massivo di sterilizzazione, che può essere operato attraverso il cibo, ipotizzando un graduale ripopolamento della razza autoctona meno prolifera di quella attuale. Non credo che la soluzione cruenta di aprire alla caccia 365 giorni l’anno sia una soluzione percorribile, anzi, io la scarto subito».

ARGOMENTI

ambiente
animali
emergenza cinghiali
giuseppe digilio

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!