Come mai i servizi igienici pubblici di piazza Matteotti a Matera non sono fruibili? A domandarlo all’amministrazione comunale sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Augusto Toto e Mario Morelli, che in un’interrogazione evidenziano come il diurno sia stato interessato da due interventi di manutenzione «economicamente rilevanti», salvo poi non essere inserito tra le strutture da mettere a bando per la gestione. Due i rimaneggiamenti sui progetti: il primo approvato nel 2017, con uno stanziamento di 300mila euro, poi rivisto nel 2018 quando la somma è stata ampliata a poco meno di 469mila euro (di cui 365mila posti a base di gara). A fine 2019, ad aggiudicarsi la gara è la ditta Caramella S.r.l. di Altamura (Ba) e i lavori prendono ufficialmente il via nel maggio 2020. Ad oggi, i consiglieri Toto e Morelli sottolineano che «i lavori sono ultimati da oltre un anno e che si attende la riapertura di questi bagni pubblici necessari a migliorare l’accoglienza turistica». Nel frattempo, sono le attività commerciali nei pressi di piazza Matteotti ad assorbire, fin quando possono, il flusso turistico in arrivo nella città dei Sassi. Il 31 gennaio scorso sono stati approvati gli atti di gara e il servizio di pulizia, custodia, gestione e manutenzione ordinaria degli altri bagni pubblici della città (quelli in piazza Vittorio Veneto, nell’area mercatale in via Granulari, in via Madonna delle Virtù e i container in piazza Matteotti posizionati nell’area di arrivo e partenza degli autobus) sono stati affidati; non inseriti in elenco, tuttavia, proprio i servizi di piazza Matteotti. I due consiglieri di Fratelli d’Italia ne chiedono dunque ragione e interrogano l’amministrazione sull’intenzione di «renderli quanto prima accessibili attraverso un affidamento diretto o un’integrazione degli atti di gara inserendo questa struttura destinata a diurno tra quelle da affidare».
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Di Antonio Garofalo8 Novembre 2024