Matera: in piazza per ribadire l’importanza della donazione

Uno stand informativo in piazza Vittorio Veneto a Matera per celebrare la Giornata nazionale su donazione e trapianto di organi e tessuti. L’iniziativa è stata presentata dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera in partnership con il coordinamento regionale Trapianti della Basilicata e l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani. Gli obiettivi erano affrontare con i cittadini il tema della donazione, promuovere la dichiarazione di volontà al Comune e informare sulle altre modalità previste dalla legge per esprimersi sulla donazione.

«Sono ancora troppo poche le donazioni e tante, invece, le opposizioni anche nella nostra regione. Ecco perché siamo felici di essere qui in piazza per dialogare con i cittadini – ha dichiarato Maria Grazia Schievenin, esponente del Coordinamento Regionale Trapianti -. Quest’anno la nostra campagna è rivolta all’informazione sulle modalità per diventare donatori. In particolare è possibile essere aggiunti per indicare il proprio consenso alla donazione anche direttamente scaricando l’app ufficiale dell’AIDO, che utilizza il sistema digitale di riconoscimento dell’identità personale, senza il quale non sarebbe possibile acquisire dei consensi validi dal punto di vista legale. La donazione ricordo che per molti rappresenta l’unica alternativa di sopravvivenza, la possibilità di una vita migliore, una speranza per ii futuro».

La dichiarazione per la donazione di organi e tessuti può essere fatta da tutti i cittadini maggiorenni e modificata in qualunque momento, comunicandolo alla propria Azienda Sanitaria Locale. «Da trent’anni mi occupo di questa missione – ha commentato Fabiano Popia, fondatore Aido (associazione italiana donatori di organi) Basilicata -, in quanto mia figlia è stata la prima donatrice di organi in Basilicata e da quel momento ho abbracciato questa iniziativa. C’è molto da fare, ma siamo sulla strada giusta».

Diventare donatori di organi e tessuti significa restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di trapianto. «Siamo molto felici di aver partecipato a questa iniziativa, dal momento che reputiamo importante offrire le informazioni per la donazione di organi e del midollo osseo – ha affermato Giuseppe Bertugno, presidente Admo (associazione donatori di midollo osseo) Basilicata -. L’unica cura efficace contro molte malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi consiste nel trapianto di midollo osseo. Purtroppo, solamente una persona ogni 100.000 è compatibile con chi è in attesa di una nuova speranza di vita. Per diventare donatore, bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, un peso corporeo di almeno 50 kg e godere di buona salute. La disponibilità del donatore rimane valida fino al raggiungimento dei 55 anni».

Nell’occasione l’Asm ha ribadito come, per dare nuovo impulso all’attività di donazione e trapianti, ha completamente riorganizzato il Centro Regionale di Coordinamento Trapianti che ha sede nel presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Matera con equipe di medici anestesisti, rianimatori, infermieri e personale altamente qualificato.

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