Una proposta per aggiornare il regolamento sulle aree Peep della città di Matera: è il contenuto della mozione che in consiglieri del Partito Democratico di Matera, Carmine Alba, Tommaso Perniola e Giovanni Schiuma hanno presentato nei giorni scorsi all’amministrazione comunale. Un’iniziativa finalizzata «ad adeguare il Regolamento alle nuove modifiche normative e agli orientamenti giurisprudenziali, assicurando il perseguimento di regole di maggiore correttezza ed equità tra le diverse condizioni previste dalle convenzioni stipulate nel corso degli anni per la realizzazione degli alloggi nelle tante aree PEEP della città». Diversi sono stati infatti gli aggiornamenti apportati dai diversi organi legislatori a livello nazionale, che un aggiornamento del regolamento attualmente in vigore nel comune di Matera permetterebbe di recepire. Per il Pd della città dei Sassi «Il nuovo regolamento, oltre a prevedere i giusti criteri per la determinazione dei corrispettivi dovuti da ciascun richiedente nella fase di trasformazione delle aree da diritto di superficie in proprietà e della affrancazione del vincolo relativo al “prezzo massimo di cessione” per le sole convenzione ove risulta trascritto, dovrà altresì contenere i tempi per l’istruttoria del procedimento da avviare con la presentazione dell’istanza formulata da ciascun soggetto interessato sulla base della modulistica predisposta dal Comune, che deve concludersi entro 90 giorni dalla ricezione; le modalità di versamento, anche rateale, dei corrispettivi di trasformazione e di affrancazione dei vincoli; la conferma che allo scadere della convenzione tutti i vincoli soggettivi o oggettivi si intendono cessati ed i relativi immobili sono liberamente commerciabili senza alcuna limitazione di prezzo; l’esonero dal versamento del contributo per le spese di istruttoria delle istanze». Punti che finora hanno creato discordanze nella gestione delle aree Peep materane; sulla questione, si sono espresse in passato anche associazioni dei consumatori e cittadini, verso i quali il Pd lancia un appello: «Dal momento che il regolamento approvato dal Consiglio Comunale con delibera nel 2017 va adeguato, il Pd si apre al confronto con le associazioni dei consumatori e con tutti i cittadini interessati ad approfondire la conoscenza delle soluzioni prospettate dal partito, impegnando da subito il sindaco Bennardi e la Giunta comunale a valutare il contenuto della mozione e dare risposte aderenti alle indicazioni riportate».
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Di Serena Nuzzaco24 Novembre 2024