Giovedì scorso il Consiglio comunale di Matera ha approvato il bilancio consolidato con 17 voti a favore e 16 contrari. Una risicata maggioranza della giunta Bennardi che ha dovuto fare i conti con il passaggio definitivo di Volt all’opposizione. Tante le polemiche che sono seguite con l’opposizione che ha fortemente criticato il governo cittadino.
«Credo che con tutto ciò che è accaduto nell’ultimo consiglio si sia raggiunto l’apice del fallimento del governo Bennardi – ha esordito il consigliere, Francesco Lisurici -. Hanno perso il lume della ragione dal momento che hanno portato superficialmente in Consiglio un punto all’ordine del giorno così vitale per la città». L’esponente di “Italia al Centro” ha ribadito il suo impegno sulla questione delle case popolari affinchè «si arrivasse rapidamente a consegnare all’Ater le aree di “Matera 90”, destinate da tanti anni per la costruzione di alloggi popolari». Per Lisurici «è clamoroso e molto grave che l’assessora Nicoletti si sia accorta solo in sede di Consiglio che la delibera avesse un vizio di forma e fosse illegittima. Di certo è un campanello d’allarme per tutte le future delibere perché rischiamo di trovarci con seri problemi».
Anche il consigliere PD, Giovanni Schiuma non ha risparmiato pareri negativi: «È un’amministrazione piena di contraddizioni. L’azione del governo Bennardi non solo sta contraddicendo tutto quanto dichiarato in campagna elettorale, ma al contempo sta dimostrando gravi limiti della capacità amministrativa e politica». A detta di Schiuma «manca una trasparenza delle decisioni e degli atti amministrativi che vengono portati in ritardo nelle commissioni generalmente con decisioni già precostituite senza aprirsi al dibattito democratico interno alle commissioni e senza tantomeno averle condivise con le parti sociali e la comunità». Schiuma ha parlato di un’amministrazione che appare «sorda alle istanze che le vengono proposte tanto dalle opposizioni, quanto dalle parti sociali ma ancor più gravemente incapace di alzare lo sguardo verso le sfide e problematiche della città».
L’esponente di + Europa, Cinzia Scarciolla ha ribadito la sua delusione verso l’operato del Governo: «Quello che per me è stato chiaro già nei primi giorni di insediamento del sindaco Bennardi sta emergendo plasticamente e inequivocabilmente agli occhi dei più. Non c’è alcuna funzione di guida, di visione, di raccordo, di slancio e la città langue nel silenzio dei consiglieri di maggioranza». Per la consigliera tanti i punti su cui intervenire: «Il nodo dei bandi degli impianti sportivi e del canile rimangono lì com’erano, mentre non sappiamo del programma I.T.I. Matera con oltre 30 milioni di euro da spendere che rischiano di essere persi. Tra l’altro nessuno di questi progetti ha visto un’impronta da parte di questa amministrazione, contraddicendo quell’impegno alla discontinuità rispetto al passato. Esattamente come è avvenuto con il Paip 1 di cui ho discusso l’interrogazione nell’ultimo consiglio, per la cui area è stata compiuta, sotto gli occhi pressoché ignari dei cittadini, una trasformazione sostanziale da area esclusivamente produttiva ad area anche residenziale. E anche su questo resta un silenzio assordante», ha aggiunto.
Per il consigliere Nicola Casino (Forza Italia) urge cambiare pagina: «Non sono solo consiglieri di maggioranza a scarseggiare ma, soprattutto, i progetti di sviluppo per la nostra città. Invito il sindaco e tutta la giunta comunale ad uscire dal porto del loro egocentrismo politico. Si prenda atto del fallimento amministrativo e si restituisca nel più breve tempo possibile la parola ai cittadini», ha concluso.