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Matera, festa della Bruna: non ci saranno fuochi sul Parco della Murgia. Lo spettacolo nello Stadio?

Al momento non c’è l’autorizzazione per i fuochi pirotecnici che, da tradizione, concludono i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona di Matera. Da sempre lo spettacolo si è svolto a Murgia Timone, regalando un’emozione indescrivibile nel giorno più lungo per i materani. La polemica è scoppiata nelle scorse ore, dopo il parere…

Al momento non c’è l’autorizzazione per i fuochi pirotecnici che, da tradizione, concludono i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona di Matera. Da sempre lo spettacolo si è svolto a Murgia Timone, regalando un’emozione indescrivibile nel giorno più lungo per i materani.

La polemica è scoppiata nelle scorse ore, dopo il parere negativo dato dall’Ente Parco della Murgia Materana, ma la questione nasce da lontano quando, in data 07/08/2019, l’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata sottolineava la necessità di individuare altri siti e/o ricorrere ad altre modalità di svolgimento degli spettacoli, confermando la revoca del parere V.Inc.A (Valutazione di incidenza ambientale). In tale nota l’Autorità Ambientale regionale rilevava altresì che «le attività pirotecniche risultano incompatibili con le esigenze di tutela di un’area protetta ai sensi della Direttiva habitat e della L.R. n. 28 del 28/06/94».

Ad onor del vero l’associazione Maria SS. della Bruna era a conoscenza della difficoltà legata a questa opzione, dal momento che la Regione Basilicata già aveva dichiarato, a seguito di accurate istruttorie, come le attività pirotecniche fossero incompatibili con le esigenze di tutela di un’area protetta ai sensi della Direttiva Habitat oltre che della L.R.28 del 28/6/1994.

Stesso problema venne affrontato nuovamente il 14/06/2019, quando l’Autorità Ambientale valutava «le attività proposte poco conciliabili con le esigenze di tutela della biodiversità richieste dal regime vincolistico gravante sull’area Murgia Timone».

Sin dal 2018 la Regione indicava all’associazione materana di trovare soluzioni alternative per proteggere la flora e la fauna presente nel parco, oltre che per una questione di prevenzione incendi, in considerazione del fatto che i tempi coincidevano con il periodo estivo siccitoso e ventilato, quindi, di grave pericolosità. Gli incendi avvenuti per due anni consecutivi (08/07/2018 e 02/07/2019) costituiscono infatti la prova di incompatibilità tra fuochi pirotecnici tradizionali e tutela della biodiversità.

Secondo la “Carta del rischio incendi” l’area Murgia Timone ricade prevalentemente in zona a rischio incendio “estremamente elevato”, motivo per cui le condizioni di poter replicare ancora lo spettacolo in un parco naturale sono difficili, se non impossibili.

La Regione e l’Ente Parco della Murgia proteggono il ricco patrimonio del parco e negano di fatto l’evento. Si valutano, pertanto, delle alternative: d’intesa con il Comune si potrebbe pensare allo Stadio “XXI Settembre Franco Salerno”? Se ne discute in queste ore.

Guido Tortorelli

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