Coinvolgere giovani e adulti diversamente abili nella creazione della cartapesta attraverso laboratori ad hoc. È il nuovo progetto lanciato dall’associazione Maria Santissima della Bruna, che si occupa dell’organizzazione della festa patronale di Matera del 2 luglio, che ha «accolto con favore» la proposta di Caterina Rotondaro, responsabile del Servizio Sociale del Comune.
«Per dare attuazione al progetto, implicante, come intuibile, modalità tecniche specifiche di insegnamento e di apprendimento, è stata attivata una costruttiva sinergia – è evidenziato in una nota – con i referenti degli organismi che assistono i soggetti da istruire, cioè Angela Nobile per l’Associazione Aura Blu (giovani maggiorenni con sindrome autistica), Giovanni Cancelliere per l’Uici (adulti ciechi e ipovedenti) e Guido Galante per l’Associazione Famiglia Futura (giovani minorenni con sindrome autistica)». Il progetto è iniziato mercoledì 29 ottobre e si svilupperà per alcune settimane con l’intento di celebrare il valore dell’inclusione.
«Per il buon fine dell’iniziativa – è specificato – l’associazione, oltre a procurare il materiale didattico, ha avuto particolare cura nell’individuare istruttori volontari dotati di particolare sensibilità e capacità di entrare in relazione con gli alunni; le associazioni che hanno in cura questi ultimi, invece, hanno assicurato la presenza di accompagnatori esperti nel gestire eventuali criticità».










