Domenica scorsa noi de “L’Edicola del Sud” abbiamo inaugurato il tour relativo all’approfondimento sulla sicurezza stradale nella Città dei Sassi. In attesa del prossimo appuntamento, abbiamo contattato il consigliere comunale, Gianfranco Losignore che ha voluto spiegare l’obiettivo del “discusso” post: «Innanzitutto con il post nella mia pagina Facebook ho voluto spronare e quindi invitare i cittadini a dover chiamare il numero 0835330072 del centralino di Polizia Locale, così da celerizzare gli interventi dando la possibilità di operare nei tempi opportuni per il ripristino delle buche o qualunque altro problema inerente al manto stradale».
Il presidente della Commissione consiliare Commissione Mobilità Sostenibile e Sicurezza ha ribadito come «il più delle volte i danni sono causati dai lavori di ammodernamento per la telefonia, acquedotto e cavi per l’illuminazione eseguiti negli anni passati. A volte, come è successo di recente, per colpa anche di piogge torrenziali, pertanto, occorrerebbe rivedere il “regolamento per l’esecuzione di opere su suolo e sottosuolo pubblici, comportanti manomissioni e ripristini dei sedimi stradali della città”, causa spesso di ripristini maldestri effettuati dalle ditte».
Da qui Losignore ha spiegato la finalità della sua comunicazione: «Spesso capita che sui social vengano pubblicate foto nelle quali vi sono buche stradali. Questo chiaramente va bene, ma non è giusto strumentalizzare la questione, poichè l’amministrazione comunale è sensibile alla mobilità in sicurezza e ne sta dando atto, oltre che con rifacimento e bitumazione in diverse vie della zona Sud di Matera, anche prossimamente con azioni nell’area nord. Ricordo che le periferie non venivano riasfaltate da diversi anni orsono», ha aggiunto il consigliere.
L’esponente del MoVimento 5 Stelle ha concluso che «personalmente le segnalazioni telefoniche le faccio da sempre. Da consigliere e presidente della Commissione Mobilità Sostenibile e Sicurezza ci metto più attenzione, come d’altronde dovrebbero fare tutti, segnalando in primis o raccogliendo le istanze dei cittadini con la collaborazione degli organi di Polizia Locale. Il fine è possibilmente quello di risolvere e prevenire i pericoli».