Una mozione che impegni l’Amministrazione alla stesura delle modifiche ai regolamenti PEEP in coerenza con la recente decisione della Corte Costituzionale. È l’intenzione del consigliere PD, Carmine Alba che aggiunge come dalla posizione della Corte Costituzione si rileva tra l’altro che «nessun procedimento di affrancazione e nessun relativo atto notarile o scrittura privata autenticata sono necessari nel caso sia già trascorsa la scadenza specificata nella Convenzione per la cessione in proprietà, ovvero in quella relativa alla trasformazione da diritto di superficie in diritto di piena proprietà, analogamente a quanto già approvato da altri importanti Comuni italiani, da illustrare nei diversi quartieri della città insieme al PD cittadino».
Per il consigliere l’amministrazione ha sottovalutato che «la questione assume una enorme rilevanza attesa la consistente diffusione delle abitazioni eseguite in aree PEEP della città nel corso degli ultimi decenni con l’obiettivo di attuare politiche abitative di accesso alla casa a prezzi inferiori a quelli di mercato, consentendo anche alle famiglie meno abbienti della nostra comunità di realizzare un proprio alloggio, le quali non meritano di subire le penalizzazioni comunale dopo aver sostenuto rilevanti sacrifici economici».
A detta di Alba si rende necessaria «l’individuazione di un procedimento da seguire per consentire ad ogni singolo interessato di richiedere la trasformazione del diritto di superficie concesso o l’eliminazione dei vincoli convenzionali (riscatto) previo pagamento di un corrispettivo equo; e tale importo dovrà essere definito per ciascun PEEP in misura specifica, trattandosi di aree realizzate in periodi diversi ed in zone diverse della città, che necessitano tutte di soluzioni puntuali e non generalizzate», ha poi terminato il materano.