Sono iniziati ieri i lavori che comprendono l’area della Cava del Sole, lungo la vecchia statale ”Appia” all’ingresso di Matera, che si impreziosirà di un itinerario turistico della memoria che include il complesso rupestre medievale della ”Cripta del sole” e il sentiero dei cavamonti dell’antico tratturo di San Gregorio.
È l’obiettivo del progetto di restauro e recupero promosso dall’amministrazione comunale della città dei Sassi, che prevede un investimento di 500mila euro finanziato con risorse del programma di ”Matera capitale europea della Cultura 2019”. La durata dei lavori è stabilita in 240 giorni, l’appaltatore è Co.Ge.Ci.S. s.r.l. mentre la direzione dei lavori e le connesse funzioni esecutive saranno svolte dai tecnici comunali. La consegna dei lavori è stata fissata al giorno 16 febbraio 2023.
Sono previste inoltre l’esecuzione di lavorazioni minori inerenti alla riqualificazione di alcuni spazi esterni di corredo con impianto di essenze autoctone della Murgia e l’installazione di pannelli e totem bilingue informativi ed esplicativi sia della viabilità che delle emergenze monumentali; completeranno l’allestimento degli spazi esterni alcuni elementi di arredo urbano appositamente disegnati per la Cava del Sole.
Intanto il più ampio contenitore culturale outdoor della città di Matera, destinato a manifestazioni concertistiche estive, non ha ancora ottenuto il rinnovo della Valutazione di incidenza ambientale, fondamentale per poter avviare l’imminente stagione estiva, in quanto l’attuale Vinca per l’Arena del Sole scadrà il 13 marzo 2023. «Con gli uffici della Regione Basilicata è in atto un dialogo per definire tutti gli aspetti procedurali relativi al rinnovo dell’autorizzazione», ha dichiarato il sindaco Bennardi da cui filtra ottimismo.
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Di Antonio Garofalo25 Novembre 2024