Matera: al Rosetta Jazz Club “Louize and The Rickety Family” in concerto il 12 febbraio

Al Rosetta Jazz Club continuano gli appuntamenti con la grande musica. Domenica 12 febbraio alle ore 21 sul palco arriva la band “Louize and the Rickety Family”, da gennaio in tour per presentare il loro album d’esordio “In & Out The Wild Side”. Dopo le tappe nella vicina Puglia è la volta della città dei Sassi, nel miglior Jazz Club d’Italia 2022; poi, la band continuerà il proprio tour all’estero.

«Noi siamo molto emozionati per questo tour e in particolare la data al Rosetta rappresenta per noi la prima tappa fuori regione e quindi una preziosa occasione di incontrare un nuovo pubblico  – ha dichiarato Luisa Tucciariello, in arte Louize, leader e compositrice del gruppo  -. Il tutto avverrà in un luogo intimo e saremo avvolti in un’atmosfera che profuma di jazz e di tradizione jazzistica. È un po’ come sentirsi a casa, supportati e protetti dalla condivisione degli stessi ideali poetici».

Una serata da non perdere quella di domenica, per una band che si muove da sempre tra musica scritta e improvvisata e un sound che ricerca la fusione tra i suoni moderni della black music con alcuni aspetti dell’idioma jazzistico e con gli spunti compositivi di Luisa Tucciariello, pugliese di origini lucane che ha iniziato il suo percorso compositivo tra le aule del Conservatorio di Monopoli e ha continuato poi nel corso delle sue esperienze musicali e di vita, nei viaggi fisici e immaginari degli ultimi dieci anni.

La Rickety Family è un collettivo di musicisti che provengono da esperienze diverse ma che si incontrano su territori comuni. Ad unirli c’è la voglia di contemplare tutto ciò che sta all’interno di determinati schemi, modelli, repertori e stili, ma con gli occhi di chi ha vissuto e sperimentato la zona selvaggia nella vita come nella musica. Insieme a Tucciariello alla voce, l’ensemble è composto da Alessandro Corvaglia al sax alto, Nicolò Petrafesa al pianoforte, Tonino Vantaggiato al contrabbasso e Michele Ciccimarra alla batteria.

«Credo che il miglior modo di porsi nei confronti dell’arte, e quindi di un disco o di un concerto, sia quello di non avere aspettative di nessun tipo soprattutto da un punto di vista estetico  – prosegue Luisa Tucciariello  -. La nostra musica spazia davvero molto tra i generi e il jazz è più un approccio che uno stile. Più che altro credo che il senso di un’opera sia nell’incontro tra il messaggio (spesso misterioso e ambiguo) dell’artista e l’interpretazione e la rielaborazione del fruitore».

Per il mese di febbraio, i successivi appuntamenti del Rosetta Jazz Club già in calendario sono previsti per il 19 con il Mathieu Meter Trio, il 25 con il Luigi Di Nunzio / Giovanni Guidi Quartet e il 26 con il Saggio della classe di Canto Moderno a cura della Maestra Terry Digennaro. Da non dimenticare, le Jam Session ogni lunedì dalle 21 in poi: palestra e occasione di confronto per musicisti unica a Matera.

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