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Matera, a scuola di rispetto con dei cani speciali

Un’occasione per lasciarsi la paura alle spalle, imparare il rispetto ed esternare le proprie emozioni insieme agli amici a quattro zampe. Di questo si è parlato nell’incontro tenutosi ieri nell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera tra i bimbi e le bimbe delle classi quarte e quinte e il direttore tecnico nazionale di Cinotecnica dell’Endas (Ente…

Un’occasione per lasciarsi la paura alle spalle, imparare il rispetto ed esternare le proprie emozioni insieme agli amici a quattro zampe. Di questo si è parlato nell’incontro tenutosi ieri nell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera tra i bimbi e le bimbe delle classi quarte e quinte e il direttore tecnico nazionale di Cinotecnica dell’Endas (Ente nazionale democratico di azione sociale e sportiva), Arcangelo Caressa. Insieme a lui anche Carlotta Varca, responsabile della regione Calabria del settore Cinotecnica, e Ivan Prunella, dirigente della regione Puglia di Cinotecnica Endas. Amici a quattro zampe sicuramente non comuni quelli che i piccoli hanno avuto modo di conoscere nel corso della mattinata: King, un cane da ricerca, Malinois, pastore belga, Bruno, un cane molecolare di razza, Dana e Uma, rispettivamente pastore tedesco e pastore belga Tervueren, anche loro da ricerca, che ogni giorno si occupano di aiutare i più deboli e le forze dell’ordine nelle attività di ricerca e negli interventi di soccorso in caso di terremoti e alluvioni, ma anche di pet therapy.
Per Antonella Fontana, presidentessa dell’associazione “Anna Rosa una di noi”, volontaria Anpana e promotrice dell’iniziativa: «I bambini sono stati felicissimi di incontrare questi amici animali. Mi auguro che vengano organizzati altri incontri, anche in altri istituti, per lavorare sull’educazione al rispetto e all’amore per il prossimo». L’entusiasmo era evidente tra i bambini che hanno partecipato e hanno potuto apprendere qualcosa sul giusto approccio da avere nei confronti degli animali, ai quali non bisogna mai guardare come giocattoli. Che con grande facilità si trasforma in amore, come testimonia il rapporto tra l’addestratore Caressa e i suoi cani che, tra un comando e una ricompensa, fanno scorta di coccole.

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