Ci sono anche sette minorenni tra le 55 persone indagate, a vario titolo, per traffico di stupefacenti e altri reati. Nei confronti di 41 degli indagati sono state eseguite stamattina, dai carabinieri del comando provinciale di Matera, altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Potenza su richiesta della Dda della Procura della Repubblica del capoluogo lucano.
In particolare cinque persone sono finite in carcere, 27 agli arresti domiciliari, sette sono state sottoposte all’obbligo di dimora e due minorenni sono stati accompagnati in comunità contenitive. L’operazione è stata eseguita nelle province di Matera, Potenza, Lecce, Salerno, Siracusa e Barletta-Andria-Trani.
Dalle indagini, avviate nel marzo del 2023, sarebbe emersa l’esistenza di un’associazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, radicata a Ferrandina, in provincia di Matera, ma con uno stabile rapporto con la criminalità campana, che esercitava il proprio potere criminale oltre che attraverso lo spaccio di stupefacenti anche mediante minacce, aggressioni, e pestaggi, nei confronti di coloro che erano considerati rivali nelle attività criminali.
In simili dinamiche di espressione e affermazione del potere criminale, secondo gli inquirenti, rientrerebbe anche un tentato omicidio che la notte di Pasqua 2024 aveva suscitato scalpore nella cittadina federiciana.
Nei quasi due anni d’indagine, i carabinieri hanno documentato numerosi episodi di spaccio, aggressioni e pestaggi, arrestando cinque persone e sequestrando significati quantitativi di droga, soprattutto hashish e cocaina.
Nel coso della maxi operazione sono state eseguite perquisizioni anche con le unità cinofile per la ricerca di stupefacenti e armi, supportate dall’alto dai carabinieri del 6° Nucleo elicotteri di Bari.
Le attività di indagine hanno, infine, consentito di accertare l’utilizzo, da parte di alcuni degli indagati, di apparecchi telefonici all’interno di istituti di reclusione, attraverso i quali comunicavano con i sodali all’esterno, impartendo ordini e direttive.