Realizzare un marchio per dare identità ai servizi e alle produzioni realizzate nella Città dei Sassi. È “Made in Matera“, una delle proposte messe in campo da Donato Braia, candidato nella lista Matera democratica a sostegno del sindaco Roberto Cifarelli.
L’idea è stata presentata nel corso di un incontro organizzato in occasione della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Matera, dove si vota il 25 e 26 maggio prossimi.
Matera, afferma Braia, «ormai è un “brand” riconosciuto in tutto il mondo che può diventare un marchio identitario a vantaggio delle imprese nel mondo dei servizi e delle produzioni, dai commercianti agli industriali, dagli artigiani in ogni settore, dall’arredamento al tufo, dalla cartapesta al salotto, dalle produzioni agricole a quelle tecnologiche che dovranno certificare che l’origine della produzione avviene nel nostro territorio».
Il prossimo consiglio comunale, sostiene il candidato, «deve rilanciare il ruolo di Matera riposizionando la città al centro delle attenzioni istituzionali come merita e sfruttare a vantaggio dell’intero sistema produttivo, non solo turistico, la grande potenzialità che esprime, la sua enorme visibilità e riconoscibilità globale del brand Matera associato a bellezza, qualità ed unicità».
Si tratta, sottolinea Braia, di «un impegno concreto e possibile, fondamentale sotto l’aspetto economico e sociale dato che la proposta sarebbe in grado di generare identità, attrarre investimenti, sviluppando orgoglio, partecipazione e senso di appartenenza che sono il collante reale e più efficace di un’intera comunità», conclude.