Un ritorno storico per Michele Lamacchia che, a distanza di 40 anni dalla sua prima elezione, indosserà per la quinta volta la fascia tricolore di sindaco di San Ferdinando di Puglia. Sostenuto dalla lista di centrosinistra “Progressisti e democratici, per la rinascita di San Ferdinando”, Lamacchia ha conquistato il 37% delle preferenze, superando Biagio Musci (“Adesso San Ferdinando”), Aniello Masciulli (“Insieme possiamo”) e Antonio Mario Acquaviva (“San Ferdinando di Puglia migliora”).
«Ci ho sempre creduto», ha dichiarato a caldo Lamacchia, già presidente di Anci Puglia, tra gli applausi dei suoi sostenitori. Tra le priorità del suo mandato, il neo eletto primo cittadino ha annunciato un forte impegno per l’ambiente e la sicurezza: «Voglio una neutralità energetica, cioè dobbiamo essere in grado di produrre tanta energia quanta ne consumiamo e poi voglio che il Comune diventi il punto di riferimento di chi vuole stare dalla parte dello Stato». Quest’ultima dichiarazione si riferisce ai recenti episodi di cronaca che hanno visto vittima un imprenditore locale, sequestrato brevemente e rilasciato dopo il pagamento di un riscatto. «Rispetto al passato – ha evidenziato Lamacchia – oggi c’è chi denuncia e io voglio essere al suo fianco». «Non si fa mai l’abitudine a essere eletto sindaco ma l’emozione è mitigata dalle responsabilità che mi aspettano a partire da domani», ha proseguito Lamacchia, che ha elencato gli obiettivi del suo mandato: «dare attenzione al benessere economico, sociale dei cittadini senza lasciare indietro qualcuno».
Giuseppe Candela eletto ad Irsina
Nel frattempo, a Irsina, in provincia di Matera, dove era presente un unico candidato alla carica di sindaco, Giuseppe Candela di “Un’altra Irsina” ha centrato l’elezione. Per la sua vittoria era sufficiente che l’affluenza superasse il 50% degli aventi diritto. Il dato finale ha registrato una partecipazione del 66,86% nelle otto sezioni elettorali, con Candela che ha raccolto 2.133 voti su 3.437 elettori.