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La fragilità che colpisce Pisticci: necessari interventi urgenti

La frana di Pisticci (Mt) nella mattinata di ieri arriva non certo inattesa, e per diverse ragioni. La fragilità del territorio è cosa nota per la cittadina bianca, funestata da gravi episodi franosi che ne hanno caratterizzato la storia fin dal ‘500. Se questa volta a scatenarla è stata la pioggia, a dare il via…

La frana di Pisticci (Mt) nella mattinata di ieri arriva non certo inattesa, e per diverse ragioni. La fragilità del territorio è cosa nota per la cittadina bianca, funestata da gravi episodi franosi che ne hanno caratterizzato la storia fin dal ‘500. Se questa volta a scatenarla è stata la pioggia, a dare il via al problema è stato il fuoco. Il vasto incendio che ha tenuto la comunità pisticcese con il fiato sospeso nel luglio di quest’anno ha infatti incenerito la vegetazione nell’area.

«L’evento era prevedibile, e anche per questo abbiamo messo in atto un progetto per ovviare ad episodi del genere. Il territorio è fragile», commenta il sindaco di Pisticci, Domenico Albano. Lo smottamento ha interessato l’area a ridosso dell’accesso al paese, all’altezza di una delle ultime curve della galleria che consente l’accesso alla cittadina arrivando dalla Basentana.
«Attualmente la galleria non presenta problemi, mentre resta seria la situazione alla periferia del paese. Purtroppo l’inverno deve ancora arrivare, queste sono soltanto le prime piogge». Il progetto al quale fa riferimento il primo cittadino è il definitivo sul dissesto idrogeologico dell’area, che riprende il preliminare risalente al 2012, quando un incendio ha interessato oltre 1400 ettari di territorio comunale invalidando di fatto le coperture del suolo, misura di contenimento dei fenomeni franosi. Adattato alle condizioni da fronteggiare 10 anni dopo, è diventato definitivo un mese fa. «Tutto quello che potevamo fare come amministrazione comunale lo abbiamo fatto. Lo invieremo in Regione e al ministero, affinché vengano finanziati gli oltre 40 milioni di euro previsti. Sono in contatto costante con il presidente Bardi – ha aggiunto Albano – che ho subito allertato stamattina. Seguiamo l’evolversi della situazione e mi ha assicurato che invierà del personale dai suoi uffici di protezione civile per monitorare la situazione». A pochi giorni dal dramma dell’isola d’Ischia, la frana di Pisticci presenta quelle che il sindaco Albano definisce «Attinenze particolari: le caratteristiche del nostro territorio sono simili a quelle dell’isola prima dell’abusivismo edilizio, in termini di fragilità del territorio».

Giuseppe Miolla, consigliere di opposizione, nel ripercorrere la storia di frane che minano da secoli il territorio di Pisticci non esita a definire «una priorità» gli interventi di mitigazione del rischio dissesto idrogeologico, e sottolinea il pericolo «isolamento infrastrutturale» della città: «La frana interessa l’area adiacente alla galleria di accesso al paese, mentre la strada provinciale alternativa è chiusa da tempo sempre per problemi riguardanti il dissesto. Si deve uscire dall’ottica dell’urgenza ed entrare in quella della programmazione a lungo termine, considerando interventi di riforestazione soprattutto dopo eventi incendiari importanti come quello di questa estate».

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