Gravela (PD Matera): «Al centrodestra non interessa la sanità, ma solo gli equilibri della coalizione»

«Ritengo fuorviante e soprattutto fuori luogo la lettura secondo cui, in terra lucana, la Sanità non sia efficiente per colpa dell’ex ministro, Roberto Speranza». È quanto ha dichiarato il segretario cittadino del PD, Luigi Gravela, il quale ha attaccato la coalizione di centrodestra dopo la presenza a Matera del Sottosegretario di Stato alla Salute. Per il segretario, nella giornata, l’unica dichiarazione prodotta da Marcello Gemmato e dai dirigenti e amministratori locali di Fratelli d’Italia è stata: “Esistono delle criticità in Basilicata ma che sono il riverbero delle criticità che esistono a livello nazionale”.

«Tengo a precisare che gli unici effetti positivi sono nati grazie alle proteste di cittadini e sindacati davanti agli ospedali e la serrata degli operatori della sanità privata lucana insieme alla costante battaglia del Partito Democratico nei territori e in Consiglio regionale con il capogruppo Roberto Cifarelli», ha aggiunto Gravela che ha ribadito come, dopo circa quattro anni, sarà presentata ufficialmente la bozza del nuovo piano sanitario regionale di cui «il presidente Bardi, nonostante i disservizi prodotti e i ritardi dovuti al suo governo, si attesta meriti inesistenti». 

A detta dell’esponente del Pd, l’incontro di Fratelli d’Italia è sembrato una prova di forza in seno alla maggioranza regionale di centrodestra, dove il partito ha deciso di «sconfessare il lavoro fino ad ora svolto prima dall’assessore Leone (ex Forza Italia) e oggi dall’assessore Fanelli (Lega) e rivendicare la propria leadership nella coalizione con buona pace della sanità, dei lucani e soprattutto del presidente Bardi». Da qui la posizione del materano: «La storia di questa consiliatura regionale racconterà che sulla sanità e nella sanità lucana si è consumata e si sta consumando una guerra di potere di cui i cittadini lucani ne subiscono le conseguenze negative e che certamente non dimenticheranno», ha specificato ancora Gravela.

Il segretario ha poi criticato la dg dell’Asm, dottoressa Pulvirenti che invece di «dimettersi alla luce dei risultati negativi espressi nella gestione dell’ASM di Matera e mentre al contempo svolge la commissaria dell’Ospedale Oncologico di Rionero, da prova della sua vanità con immagini di gruppo con tutto l’apparato politico di Fratelli d’Italia. Qualche giorno fa, la dottoressa Pulvirenti annunciava i prossimi interventi presso il P.O. “Madonna delle Grazie”, legati alla costruzione della sala bunker per la radioterapia e al rifacimento del pronto soccorso, azioni già finanziate dal passato e che avrebbero dovuto essere operative già da tempo». Per Gravela quella della Pulvirenti è «l’evidente raffigurazione della inadeguatezza di Bardi e Fanelli, ai quali non importa nulla delle liste di attesa dei lucani: le nomine di Direttori Generali della Aziende Sanitarie dimostrano l’interesse finalizzato solamente a far quadrare gli equilibri di potere interni al centrodestra», ha concluso.

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