Giornata materana, oggi, per il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha partecipato a una serie di iniziative a sostegno della campagna elettorale di Roberto Cifarelli, candidato sindaco per il centrosinistra nella Città dei Sassi, che domenica e lunedì prossimi sarà impegnato nel ballottaggio, dove “sfiderà” Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra.
Emiliano ha rivolto un invito al Movimento 5 stelle e alle forze progressiste a sostenere Cifarelli.
«Abbiamo assistito dalla Puglia a una vicenda elettorale che ci ha un po’ stupiti. Ma abbiamo fatto subito il tifo per Roberto Cifarelli [consigliere regionale del Pd, ndr], lo conosciamo, sappiamo cosa ha fatto nel tempo, per la sua città, per la sua regione e cosa ha fatto per il Partito democratico e anche in momenti difficilissimi è stata la bandiera intorno alla quale abbiamo raccolto quello che rimaneva del centrosinistra», ha affermato Emiliano, ricordando che «divisi si perde e quando si perde non riesci più a fare quello che hai in testa».
A Matera, dunque, Emiliano ha rivolto il suo appello al “campo largo” «perché devono ricordare cosa è successo alle ultime politiche, quando non siamo andati insieme».
Il governatore pugliese ha proseguito affermando che «stiamo facendo governare una coalizione di centrodestra che ha preso solo il 44 per cento dei voti: andando insieme avremmo potuto vincere le elezioni ed evitare, per esempio, il decreto sicurezza che è diventato legge ieri».
Secondo il presidente della Regione Puglia, «Matera è il riferimento ideale di tutti i pugliesi. Noi guardiamo a Matera e a Potenza, come delle città sorelle, con le quali lavorare insieme, con le quali costruire il futuro delle nostre comunità. E Roberto Cifarelli è la persona più competente, esperta che Matera poteva mettere in campo. Ci siamo resi conto che c’è un conflitto dentro il fronte progressista molto forte. Sono venuto a Matera, veramente, con l’ingenuità che ho sempre conservato a chiedere a tutti di mettere da parte queste piccole beghe locali, che saremo capaci di gestire successivamente. Quando si combatte per ridare finalmente a Matera un governo, stabile, chiaro, competente penso sia il momento di stare tutti insieme. È una preghiera che faccio a tutti. Non ho possibilità di imporre nulla a nessuno. Quello che posso dire è che sono venuto qui con il cuore. Mi sento io responsabile di quello che succederà a Matera, città simbolo del Sud, e soprattutto per il destino della Puglia e della Basilicata e quindi occorre fare le cose insieme e farle bene», ha concluso Emiliano.