Un procedimento disciplinare a seguito di un post sul proprio profilo personale facebook: è quanto accaduto al segretario della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (Fials) di Matera, Gianni Sciannarella, richiamato dalla presidentessa dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi), Vita Spagnuolo, per «aver osato criticare il direttivo Opi su facebook in occasione della giornata dell’infermiere, nell’interesse e a tutela della professione infermieristica».
È quanto si legge nel comunicato del sindacato Fials, mediante il quale la sigla ha espresso «tutta la propria vicinanza e solidarietà al suo segretario». Gianni Sciannarella, riconfermato segretario a pieni voti nelle ultime elezioni Rsu, il 12 maggio, in occasione della giornata internazionale dell’Infermiere, aveva dichiarato di non sentirsi rappresentato da Opi Matera definendone «illegittimo» il direttivo.
A seguito di queste affermazioni il 9 giugno, data in cui è stato convocato per l’audizione, sarà sottoposto a procedimento disciplinare. «Come se il diritto di critica sindacale e di libera espressione del proprio pensiero non esistesse per Sciannarella, al quale viene messo il bavaglio», si legge ancora nel comunicato Fials. Un provvedimento intrapreso dalla presidentessa Vita Spagnuolo che per Fials avrebbe l’aria di essere stato pensato “ad personam”: «Il sindacalista che vuole esprime liberamente il proprio pensiero nei confronti dell’Ordine di Matera, senza denigrare e senza mai offendere la dignità o il buon nome di nessuno, d’ora in avanti non può più farlo per la presidente Vita Spagnuolo, soprattutto se si tratta di Gianni Sciannarella», dichiarano. Nel manifestare il proprio appoggio a Sciannarella, l’organizzazione sindacale cita Frederick Douglass: «Sopprimere la libertà di parola è un doppio errore. Viola i diritti di chi ascolta come quelli di chi parla».