Luciano Loizzo, un centauro dalla passione instancabile, si prepara per una nuova avventura, un viaggio di 6.600 chilometri che lo porterà da Ferrandina, sua città natale in Basilicata, fino a Gavdos, il punto più meridionale d’Europa situato nell’isola greca omonima. Un’impresa che si distingue per un dettaglio non da poco: Loizzo percorrerà questo lungo tragitto in sella a una Moto Guzzi GT 235 “Lodola” del 1960, un’affascinante motocicletta d’epoca restaurata con cura e amore.
Come riporta Ansa, non è la prima volta che Loizzo si lancia in sfide motociclistiche di simile entità: nel 2022 ha raggiunto Finisterre in Spagna, mentre nel 2023 ha conquistato Capo Nord in Norvegia. Ora, il suo obiettivo è Gavdos, un’isola selvaggia e incontaminata che rappresenta l’estremità meridionale del continente europeo.
Il viaggio
Il viaggio di Loizzo, che partirà ufficialmente il 16 luglio da Piazza Plebiscito a Ferrandina con una cerimonia di saluto, non è solo un’impresa sportiva, ma anche un’occasione per promuovere il territorio lucano e per trasmettere valori come la pace, l’amicizia e lo spirito di avventura. Ad accompagnare Loizzo in questa emozionante esperienza ci sarà Francesco Fiorini da Crema, a bordo di un’altra motocicletta d’epoca, un’Aermacchi Harley Davidson del 1970.
I due motociclisti affronteranno un percorso ricco di tappe, attraversando ben sei nazioni: Italia, Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia e Slovenia. Ventisei giorni di viaggio durante i quali Loizzo e Fiorini si confronteranno con paesaggi diversi, culture differenti e, immancabilmente, con le sfide che la strada presenterà loro. L’arrivo a Gavdos è previsto per il 10 agosto. I due motociclisti faranno poi ritorno a Ferrandina, dove saranno accolti come eroi da familiari, amici e appassionati di motori.