Un più forte ristoro per quelle bollette con incrementi superiori al 100%, oltre al credito d’imposta del 30% per i cosiddetti “non energivori“; rafforzare gli strumenti di garanzia, allungare la durata dei prestiti garantiti, rinnovare le moratorie creditizie: è la “ricetta” di Confcommercio Matera per supportare le esigenze di liquidità delle imprese e contenerne gli impatti finanziari, a contrasto dell’impennata dei costi energetici. È il quadro tracciato dai Quadri Dirigenti della Confcommercio Matera, riunitisi nelle scorse ore alla presenza dei presidenti dei sindacati di categoria. Crisi economica, pandemia, ora rincari dell’energia e delle materie prime: è l’istantanea della situazione attuale, che «Sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte attività e aziende del settore della ristorazione, del turismo, del commercio e dei servizi, con la conseguenza di un disastro economico ed occupazionale», come dichiarato in una nota.
«Questa crisi avrà un forte impatto su imprese e famiglie del nostro territorio, a causa della crescita dei costi d’esercizio delle imprese e del taglio del potere d’acquisto dei consumatori, mettendo a rischio l’intera economia locale». Una prospettiva davvero a tinte fosche quella delineata dalla Confcommercio, che prosegue nel suo lavoro di confronto con le istituzioni e gli organi preposti alla ricerca di soluzioni concrete che possano dare respiro e prospettive al tessuto imprenditoriale locale.
«L’associazione ha preso atto dell’operato svolto nell’anno trascorso, a fronte di questo periodo di crisi economica, gli imprenditori si sono trovati a vivere momenti difficili – aggiungono -, l’azione posta in campo dalla nostra Associazione ha cercato di dare supporto agli imprenditori, continuato a svolgere il suo ruolo di rappresentanza del sistema imprenditoriale, rappresentando un presidio importante per il territorio, al fine di far sentire la vicinanza agli imprenditori locali, e tanto si continuerà a fare, per tutelare gli interessi sociali ed economici degli imprenditori che operano nei settori rappresentati».