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Comunali a Matera, Socialisti e +Europa nella Città dei Sassi: «Con Cifarelli scelta vincente»

«Per le Comunali di Matera abbiamo fatto le scelte giuste per una coalizione vincente», afferma così il segretario del Psi, Vincenzo Maraio, ieri mattinai nella città dei Sassi per una iniziativa a sostegno dei cinque referendum con Riccardo Magi, di +Europa. Ma anche per le comunali.

«Quella di Matera – ha aggiunto – è una realtà in cui i socialisti sono un riferimento per tutti quanti noi. Con il gruppo dirigente e con Raffaele Tantone in testa, e altri dirigenti locali, abbiamo ancora una volta fatto le scelte giuste verso una coalizione guidata da Roberto Cifarelli che è vincente, che ha le idee chiare su questa città. Veniamo da una esperienza amministrativa, che ci ha visto protagonisti in tante iniziative, come il turismo. Vogliamo vincere, siamo convinti di vincere». La presenza del segretario nazionale però è anche dovuta alla scelta che il partito fa sui referemdum.

I referendum

Riferendosi ai quesiti referendari, il segretario del Psi ha invitato a votare per cinque sì. ‘«Siamo impegnati per questa battaglia referendaria con cinque sì che – ha detto Maraio – sono il futuro per i nostri giovani, per diritti importanti come quelli per il lavoro e per la cittadinanza per costruire una città multiculturale e difenderla dagli attacchi di un governo, come quello di Giorgia Meloni, che sta eliminando le libertà e i diritti delle persone”.

L’appuntamento con i cinque referendum dell’8 e del 9 giugno sarà decisivo, prima di tutto per la democrazia”. Lo ha detto stamani a Matera Riccardo Magi, segretario di +Europa e presidente del comitato “Referendum Cittadinanza”. Parlando con i giornalisti, Magi ha aggiunto che “i cittadini si devono riappropriare del voto referendario, che è un voto con il quale non danno mandato a un partito o a un leader ma possono esprimere direttamente cosa pensano delle leggi. E’ importantissimo in questo momento: c’è un problema di copertura informativa e di spinta all’astensione da parte del governo: noi vogliamo contrastarla in tutti i modi».

«Noi in particolare – ha continuato il segretario di +Europa – siamo promotori del referendum sulla cittadinanza perché pensiamo che sia arrivato il momento di cambiare una legge vecchia di 30 anni che impedisce a bambini e bambine e ragazzi nati o cresciuti in Italia di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti. Sono persone regolari che lavorano, che pagano le tasse che non hanno precedenti penali ed è ingiusto restare con questa legge», ha concluso Magi.

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