Il countdown è iniziato. Per le primarie del centrosinistra sono tutti pronti. Si voterà il 6 aprile e i partecipanti alle primarie non riconosciute dai partiti, organizzate dall’associazione “Giovani per Matera – Matera per Giovani” a questo punto potrebbero essere solo di liste civiche. Perchè i partiti non le riconoscono.
Roberto Cifarelli, consigliere regionale del Pd ormai partecipa a titolo personale, perchè il tavolo col centrosinistra ufficiale ormai è rotto. Nicola Casino della lista Matera 2030, ex capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, figlio di Michele capogruppo in Consiglio regionale degli azzurri, anch’egli non avrà certo il simbolo. Ci sarà poi Cinzia Scarciolla e Adriana Violetto, ex consigliere comunali elette rispettivamente in una civica e in Forza Italia, e Paolo Grieco, presidente dell’Associazione Amici del Borgo La Martella.
Le primarie erano state proposte dall’associazione, ma rifiutate, alla coalizione di centrosinistra, che al momento non ha ancora definito il suo perimetro né scelto il candidato sindaco. Nel centrodestra la scelta sul candidato sindaco dovrebbe ricadere sul coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Piergiorgio Quarto. «Denominate ‘Matera Open City’ – hanno spiegato il portavoce dell’associazione, Luca Colucci e l’avvocato Fabio Alba, che ha messo a punto il regolamento – le primarie si svolgeranno in presenza, utilizzando gli elenchi elettorali forniti dal Comune.
Si voterà presentando la carta identità dalle 8 alle 22, esprimendo una sola preferenza e utilizzando uno degli otto seggi che saranno allestiti per l’occasione». Gli organizzatori chiederanno ai votanti una offerta libera per coprire le spese. Novità delle primarie è la possibilità per i giovani di 16 e 17 anni, con un numero contingentato di 200, di partecipare pre-iscrivendosi a un link che sarà reso noto in settimana. I cinque candidati, che oggi illustreranno il programma in un cinema cittadino, hanno firmato nei giorni scorsi un patto di condivisione che impegna gli sconfitti a sostenere il vincitore alle Comunali di maggio. Gli organizzatori hanno auspicato il raggiungimento di un numero di votanti tra i tremila e i cinquemila.
I rumors sui Casino
A questo punto per quanto riguarda la vicenda di Fi tutto lascia presagire, ma al momento sono soltanto voci, che i Casino potrebbero trovare aperte altre porte di centro, magari di Azione. Di certo due giorni fa all’inaugurazione del comitato elettorale per Nicola Casino (ormai ex di Fi) c’era anche suo padre, Forza Italia gli ha chiesto al consigliere regionale di essere coerente e di capeggiare la lista di centrodestra degli azzurri. Ma è difficile che accetterà, da qui la voce che invece Azione gli aprirà le porte.
