Il vincitore delle primarie Open (non riconosciute dai partiti), Roberto Cifarelli, consigliere regionale del Pd lancia un appello alle forze civiche del territorio. Rompe il silenzio. Invita ad andare oltre le lotte intestine. In ballo c’è la candidatura a sindaco per Matera. Cifarelli chiede il supporto delle forze civiche del territorio. Spiega le motivazioni che lo hanno spinto alla scelta. Sia chiaro se Fi, vedendo un suo iscritto partecipare alle primarie (Nicola Casino), ha preso seri provvedimenti, arrivando alle sospensioni del quartier generale del partito, così non è stato per il Pd che ha osservato da lontano l’esito delle primarie, in silenzio. Questo lascia presagire che possa esserci un accordo futuro? E se una parte di Fi (quella diseredata dalla Casellati), così come vuole il patto sottoscritto al momento delle primarie, comunque ci sarà a portare avanti la candidatura a sindaco di Cifarelli, questo sarà accettato dalle altre forze politiche?
C’è ancora speranza che il tavolo del centrosinistra si unisca e proprio sul nome di Cifarelli? Si deciderà nei prossimi giorni. Intanto il consigliere regionale dem scrive: «Alle tante forze civiche che da mesi stanno animando il dibattito sul destino della nostra città e che ne hanno a cuore il suo progresso, desidero perciò rivolgere un appello perché insieme possiamo rimettere al centro Matera nelle politiche regionali e a livello nazionale attraverso un progetto forte ed unitario», è questo uno dei passaggi.
Il Pd – come ribadito più volte non ha sostenuto la partecipazione di Cifarelli alle primarie – e neanche ha ancora preso una decisione sull’eventuale appoggio ufficiale allo stesso consigliere regionale. Nessuna decisione neanche per il M5S e le altre forze della coalizione di centrosinistra.
«Scelta di coraggio»
Cifarelli spiega: «Correre alle primarie – dichiara – è stata per me una scelta di coraggio e libertà, nata da un profondo amore per Matera. Ho creduto fin dal primo momento che fosse possibile un percorso nuovo, trasparente, aperto, fondato sulla partecipazione reale delle persone. E i cittadini materani hanno risposto con entusiasmo e fiducia», facendo riferimento alle circa cinquemila persone che vi hanno partecipato. Nella sua nota, Cifarelli sottolinea di «aver avuto modo di apprezzare le proposte programmatiche elaborate da esponenti della nostra comunità che rappresentano un patrimonio prezioso di conoscenza ed esperienza politica e culturale di cui Matera ha sempre bisogno. Anche a quelle proposte intendo ispirare il programma di governo e la futura azione politica laddove la città vorrà scegliermi come sindaco. Rispetto la decisione di coloro che non hanno condiviso la partecipazione alle primarie. Mettiamo da parte acredine e contrasti e lasciamo spazio alla reciproca comprensione. In ballo è il futuro di Matera. Siamo città della pace e della inclusione».
Si replica il caso Potenza?
Bisognerà capire adesso che cosa accadrà al tavolo del centrosinistra, se non si arriva all’accordo non è escluso, così come è avvenuto per la città capoluogo, Potenza, che il Pd potrebbe andare avanti con una civica, senza simbolo. Chiaramente rinunciando al campo largo della Schlein.