Investire in digitalizzazione e sostenibilità permette di incidere sulla bolletta, focalizzandosi su un uso efficiente delle risorse energetiche. È il fulcro delle tematiche affrontate dal seminario promosso dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Basilicata in collaborazione con Schneider Electric, che ha avuto luogo ieri presso l’hotel San Domenico di Matera.
Il presidente del Comitato PI, Antonio Braia, ha evidenziato come «in questo particolare momento di grave crisi energetica che sta mettendo in ginocchio il sistema produttivo, le imprese stanno vagliando tutte le soluzioni possibili per ridurre i consumi e rendere più efficienti i processi produttivi in modo tale da contenere i costi. Per questo motivo, nell’ambito dei seminari tecnici promossi dal nostro Comitato PI di Basilicata abbiamo voluto dedicare un appuntamento a un tema tanto attuale».
Lo scopo è acquisire consapevolezza in merito a quanto la tecnologia possa venire in soccorso per frenare l’emorragia di risorse economiche che potrebbero invee essere spese per la crescita e la modernizzazione delle imprese. Il responsabile commerciale end user Area Centro, Dario Villano, e il responsabile Area Puglia, Saverio Fiore hanno illustrato la visione di Schneider Electric, gruppo globale che fornisce soluzioni digitali per la gestione dell’energia e l’automazione per l’efficienza e la sostenibilità: «Oltre agli effetti della crisi energetica – ha spiegato Villano – è sempre più vivo il senso dell’urgenza rispetto all’emergenza climatica e alla necessità di intervenire in maniera efficace sulla mitigazione dei rischi che ne potrebbero conseguire. La temperatura globale è aumentata di oltre un grado rispetto all’epoca della preindustrializzazione – ha aggiunto – con la previsione di arrivare a superare i 3 gradi centigradi negli anni futuri. Abbiamo il dovere di intervenire e le imprese sono di fronte alla necessità di adottare scelte che rispondono non solo a una questione etica ma anche a un’esigenza di crescita e maggiore competitività». Procedure e soluzioni digitali come alleati strategici, dunque, senza dimenticare che «gli investimenti in sostenibilità attraggono investimenti, incentivi, giovani e quindi competenze».
E ancora, sistemi di monitoraggio energetico e gestione intelligente dell’edificio: potenziali alleati illustrati da Vincenzo Gamardella, business developer Energy management della società. «Così come aveva già dimostrato la pandemia – ha concluso il consigliere del Comitato PI, Vincenzo Dottorini – le aziende che hanno già investito in impianti e processi 4.0 hanno una marcia in più nell’affrontare le gravi difficoltà che il sistema industriale ha di fronte. Per questo, è fondamentale che il nuovo Governo, accanto alle misure urgenti per far fronte al caro energia volte a scongiurare crisi di liquidità, confermi le politiche per favorire la transizione digitale delle imprese e del Paese».
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